Thomas Dressen profeta in patria. A Garmisch Partenkirchen, nella settima discesa stagionale, il tedesco si impone con una prova lineare, pulita, precisa. Favorito anche dal pettorale numero uno e da una neve che sembrava potesse mettere a rischio anche la gara, Dressen è riuscito a fermare il cronometro in 1’39”31 facendo gioire il numeroso pubblico tedesco. In una gara abbassata alla partenza di riserva i distacchi sono minimi, basti pensare che in un secondo ci sono ben venti atleti. Dietro a Dressen termina il norvegese Aleksander Aamodt Kilde a soli 0”16 dalla vetta: per lui si tratta di un ottimo risultato anche in ottica classifica generale dove si issa in seconda piazza con 780 punti conquistati dietro al connazionale Henrik Kristoffersen, leader con 841, e davanti al francese Alexis Pinturault terzo con 722 punti. Sul gradino più basso del podio ci finisce Johan Clarey che paga solamente 0”17 da Dressen ma riesce a scalzare l’austriaco Vincent Kriechmayr, quarto a 0”26. Nella classifica di specialità lo svizzero Beat Feuz è sempre più leader con 520 punti, secondo Dominik Paris a 384 mentre al terzo posto sale proprio Kilde con 307. Per l’Italia arriva l’ottimo piazzamento di Emanuele Buzzi che termina decimo staccato di 0”54 dopo una prova molto buona che gli permette di prendere punti preziosi sia nella generale ma soprattutto nella classifica di specialità. A punti anche Christof Innerhofer, quindicesimo a 0”83, Mattia Casse, 26^ a 1”37, e Matteo Marsaglia, 30^ a 1”58. Menzione particolare per Peter Fill che appende gli sci al chiodo: il 37enne nativo di Bressanone ha chiuso la sua grande carriera con una vera e propria passerella salutando il pubblico e tutto il circo bianco: 22 podi, 3 coppe di specialità e ben 96 piazzamenti tra i primi 10 in carriera. Al traguardo abbracci e grande calore con tutti i suoi compagni di squadra. Domani la due giorni di gare di Garmisch si concluderà, tempo permettendo, con lo slalom gigante: prima manche fissata per le 10.30, seconda per le 13.30. Kristoffersen vuole allungare.
Cancellata invece la discesa femminile di Coppa del Mondo in programma oggi sulla pista Rosa Khutor di Sochi. Il maltempo, dunque, ha avuto la meglio. Dopo tre giorni di inutili tentativi per fare disputare almeno una prova ufficiale, gli organizzatori della gara russa avevano l’ambizioso progetto di svolgere nel giro di poche ore sia l’allenamento necessario per regolamento a far partire la competizione, sia la discesa, ma ancora una volta si sono dovuti inchinare alle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Per cercare di ovviare alla situazione di instabilita’, era stata addirittura abbassata la partenza e alzata la zona del traguardo, in quanto nella parte bassa la neve si era trasformata in pioggia, diventando particolarmente insidiosa. Purtroppo anche questo tentativo non è andato a buon fine, così il programma di oggi è stato interamente cancellato. Resta confermato al momento il supergigante di domani.
(ITALPRESS).