Succede di tutto e alla fine a far festa è Alex Lowes. Il pilota della Yamaha ha conquistato la sua prima vittoria nel Campionato Mondiale Superbike al round ceco Acerbis, dopo una Gara 2 mozzafiato che ha visto il leader della classifica, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a terra nelle prime fasi. All’Automotodrom Brno Gran Premio folle e imprevedibile gara, conclusa con una doppietta Yamaha e con il sesto vincitore del 2018. La prima fila ha mantenuto le proprie posizioni in partenza, con Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che ha tenuto a bada il suo compagno di squadra nelle prime curve. Lowes ha però sferrato l’attacco al giro successivo, guadagnando la prima posizione in Curva 1. Nel frattempo, Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) è risalito in due giri dall’ottava alla terza posizione, passando Van Der Mark qualche curva dopo. I due giri successivi sono stati contrassegnati da tre momenti incredibili e imprevedibili. Il primo ha visto il leader della classifica Jonathan Rea cadere il Curva 12, apparentemente dopo un contatto con il compagno di squadra Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Il nordirlandese non è riuscito a tornare in pista, collezionando così il primo ritiro della stagione. Se ieri il suo dominio è apparso insormontabile, dopo la gara di oggi c’è stato un barlume di speranza.
Successivamente, Marco Melandri, dopo aver passato Lowes ed aver preso il comando della gara, non è riuscito a controllare la sua Ducati finendo sulla ghiaia. Questo ha fatto scivolare l’Italiano in fondo al gruppo, negandogli l’eventuale vittoria quando era il pilota più veloce in pista. Infine, Sykes è caduto al sesto giro e così tutti i piloti saliti ieri sul podio sono rimasti fuori in Gara 2. In quattro stagioni insieme, è la prima volta che entrambi i piloti KRT restano a mani vuote. Almeno, Melandri è riuscito a guadagnare qualche punto con la quindicesima posizione. Quando mancavano una dozzina di giri al termine, tutto faceva pensare a un duello Yamaha, visto che Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), terzo, non riusciva a tenere il passo dei primi due. Ma stavolta, al contrario di quanto successo a Donington, la YZF-R1 di Lowes non ha avuto il crollo di prestazioni: una gara intelligente, consistente e senza sbavature ha portato il britannico a chiudere davanti al compagno di squadra olandese con due secondi di vantaggio. Il pilota del Lincolnshire aveva debuttato nel 2011 proprio a Brno e qui, sette anni dopo, è riuscito finalmente a vincere una gara nel WorldSBK.
Van Der Mark ha conquistato un altro podio e sale in terza posizione in classifica, davanti a Sykes. Davies, con l’eccellente terzo posto di Brno arrivato nonostante i problemi del weekend con la Panigale, si è portato a 65 punti da Rea.
Alle spalle dei piloti sul podio troviamo Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia), quarto. Questo è il suo miglior risultato in stagione, così come quello del suo compagno di squadra Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia), quinto. È un buon risultato per il marchio italiano, che si candida come contendente al podio in questa stagione. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) ha ottenuto a Brno il suo miglior risultato in carriera, risalendo dall’undicesimo al sesto posto alla sua decima gara nel WorldSBK. Ha chiuso davanti a Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team), settimo. Xavi Fores (Barni Racing Team) è tornato in top 10 con l’ottavo posto, precedendo Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) e Roman Ramos (Team GoEleven Kawasaki), nono e decimo rispettivamente. Il WorldSBK torna fra due settimane a Laguna Seca.
(ITALPRESS).
DOPPIETTA YAMAHA, LOWES VINCE GARA 2 A BRNO
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