DOPPIETTA FERRARI IN QUALIFICA, POLE PER VETTEL

La Ferrari mostra di gradire molto la pista di Sakhir ed il “Leone del Deserto” è Sebastian Vettel che piazza la zampata vincente nel suo secondo run in Q3, soffiando la partenza al palo al compagno di team Kimi Raikkonen. Prima fila tutta rossa, quindi, così come non accadeva dalla passata stagione all’Hungaroring. Una SF71-H che in Bahrain sembra aver annullato il divario dalla Mercedes sul giro secco. Seb ottiene il nuovo record del circuito con 1’27″958, relegando sulla seconda piazzola il finlandese per 143 millesimi. Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca a Raikkonen che era stato il più veloce per tutto il weekend, ma che nel suo secondo giro ha trovato un po’ di traffico a rallentarlo. La Mercedes è comunque lì vicino, soprattutto con Valtteri Bottas. Autore della pole della passata edizione, il finlandese ha provato a rovinare la festa al team di Maranello, ma si deve accontentare del terzo tempo, anche se per soli 23 millesimi dal connazionale. Il tentativo di avere una freccia d’argento in mezzo al mare rosso sulla griglia non è riuscito e quindi domani gli toccherà provare a superarle in partenza, magari per fare da tappo in vista della possibile rimonta di Lewis Hamilton. Il campione del mondo partirà infatti dalla quinta fila, dalla nona posizione, pagandone cinque di penalizzazione per aver sostituito il cambio sulla sua W09. Hamilton giocherà la carta della strategia su un’unica sosta, come dimostra l’aver girato in Q2 con la Pirelli Yellow Soft, la stessa con cui scatterà in gara e con la quale la Mercedes sembra torvarsi maggiormente a proprio agio.
L’anglo-caraibico dovrà comunque superare la serie di piloti che lo precedono, come Esteban Ocon con la Force India che monta il motore Mercedes; la Renault di Nico Hulkenberg, la Haas a motore Ferrari di Kevin Magnussen e la Toro Rosso-Honda di un sorprendente Pierre Gasly. A questo punto si troverebbe davanti i primi quattro e non sarà facile aver ragione di Daniel Ricciardo che con la Red Bull è stato quinto in prova a quattro decimi dalla pole. Ma oltre al quattro volte campione del mondo ci sarà un altro protagonista alla vigilia che sarà costretto ad una gara ha handicap. Max Verstappen colleziona il suo secondo errore su due Grand Prix. Questa volta andando contro le barriere in Q1 quando era già ampiamente qualificato per la manche successiva. L’olandese ha parlato di uno strano problema di sovrapotenza nella curva dove ha perso il controllo della sua Red Bull. Vero o falso, sarà costretto a partire dalla quindicesima piazza, e davanti avrà anche l’altra Renault di Sainz, la Toro Rosso di Hartley, la Force India di Perez e le due McLaren di Alonso e Vandooorne. Domani pomeriggio (il via alle ore 17 italiane, ndr) si prevede una gara molto spettacolare.
(ITALPRESS).

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