Dopo le parole del presidente della Russia, Vladimir Putin, la decisione dell’agenzia antidoping locale. Nessuna sorpresa, ma adesso la Rusada ha ufficializzato il ricorso contro la squalifica di 4 anni stabilita dalla Wada e che esclude la Russia da tutti i principali eventi sportivi come Olimpiadi e Mondiali. “Faremo appello al Tas entro 10-15 giorni”, ha annunciato il presidente del consiglio di sorveglianza della Rusada, Alexander Ivlev. In precedenza, durante la consueta conferenza stampa di fine anno, Vladimir Purin, aveva difeso lo sport russo contestando la decisione della Wada e definendola: “ingiusta. Non ha senso e che va contro il diritto internazionale – le sue parole -. La stragrande maggioranza dei nostri atleti è pulita, come si possono punire? Non c’è nessuna critica concreta al nostro comitato olimpico, quindi perchè i nostri atleti dovrebbero partecipare alle gare con una bandiera neutrale? La Carta Olimpica dice il contrario. Qualsiasi punizione deve essere individuale. Faremo di tutto per mantenere pulito lo sport russo. E’ una sanzione che non aiuterà il mondo dello sport”.
(ITALPRESS).
DOPING, RICORSO RUSSIA CONTRO SQUALIFICA
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