“Il progetto si rivolge a un centinaio di scuole con l’intento di raggiungere 100.000 studenti in circa due anni. Per fare questo abbiamo dovuto coinvolgere professori e presidi che stanno collaborando molto attivamente”. Lo ha dichiarato all’ITALPRESS Stefano Donnarumma, AD di ACEA e presidente del semestre di ELIS, a margine del convegno “Il Sistema scuola-impresa”, svolto al 40mo meeting di Rimini, nel corso del quale si è parlato di Sistema Scuola-Impresa. Sono più di 30 le grandi aziende e 100 le scuole in tutta Italia che prendono parte al sistema Scuola-Impresa al fine di ispirare, orientare e appassionare i giovani sul tema del futuro, partendo dall’esperienza diretta di oltre 100 professioniste d’azienda.
“Abbiamo identificato un progetto che si concentra sull’indirizzo allo studio per gli studenti delle scuole primarie, secondarie ed anche delle università. Ma principalmente per quei ragazzi che sono nell’età dai 12-13 ai 17-18 anni in cui decideranno molte cose importanti per il loro futuro” ha detto Donnarumma. Il progetto serve per contribuire all’innovazione del sistema educativo nazionale, mettendo al centro lo studente nella scoperta dei propri talenti e orientamento al lavoro.
“Il nuovo modo di lavorare, lo sviluppo della tecnologia, il digitale, impongono una rivisitazione dei programmi di studio, e infatti in questo senso abbiamo collaborato molto con il ministero dell’istruzione, ma lo impongono anche alle famiglie” le parole dell’Ad di Acea. “In Acea abbiamo già attivato percorsi di formazione che coinvolgono il mondo della scuola, come il progetto Ideazione, in virtù del quale alcuni esperti e tecnici di ACEA hanno trasferito agli studenti delle scuole partecipanti, le proprie conoscenze e quei principi cardine alla base di un nuovo modo di fare impresa. Il mio auspicio – ha concluso
Donnarumma – è che tali esperienze possano essere di ispirazione per il lavoro che con ELIS svolgeremo in futuro”.
(ITALPRESS).