Donazzan “Regione partner convinta del Centro di Arti Immersive”

VENEZIA (ITALPRESS) – “La Regione del Veneto è profondamente convinta dell’importanza di investire sull’innovazione nello specifico delle professioni legate al mondo dell’audiovisivo e del cinema. Tanto quanto siamo convinti nella valorizzazione del genius loci veneziano. Venezia è la più antica città del futuro. E propri in questa direzione va la scelta che abbiamo fatto un anno fa, sottoscrivendo il protocollo che ha permesso di creare le basi per l’apertura del CSC Immersive Arts, sull’isola di San Servolo a Venezia. Un progetto che sta prendendo via grazie al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla Veneto Film Commission, che ringrazio nella persona del direttore Jacopo Chessa, senza il quale non avremmo raggiunto questi risultati”.
Lo ha detto l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan in occasione dell’evento “Veneto, il cinema e oltre. Innovazione e opportunità” durante il quale è stato fatto il punto ad un anno dalla sottoscrizione dell’accordo per la realizzazione del nuovo CSC Immersive Arts sull’isola di San Servolo a Venezia. Si tratta di uno spazio di 700 mq dove sono state ricavate aule classiche per lezioni, spazi per medialab e un capture studio di 130 mq dove apprendere tecniche specialistiche delle arti immersive.
Fondamentalmente, in un periodo storico in cui le arti e tecnologie immersive si stanno affermando tanto nel mercato europeo quanto in quello internazionale, il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Regione del Veneto un anno fa hanno unito le forze per fondare un nuovo polo innovativo, il CSC Immersive Arts, sull’isola di San Servolo a Venezia. La proposta formativa, frutto di un accordo di programma siglato esattamente un anno fa con l’Assessorato alla formazione della Regione Veneto, punta ad esplorare e approfondire le possibili applicazioni della Realtà Estesa attraverso lo studio della loro evoluzione, delle tendenze più importanti che le caratterizzano, del loro potenziale non ancora sfruttato, così da poter intercettare la natura di un settore ancora in via di sviluppo e crescere con esso. Nella profonda convinzione che teoria e pratica siano complementari allo sviluppo di una professionalità a trecentosessanta gradi, il CSC Immersive Art offrono una proposta formativa unica, volta a unire questi due aspetti.
Alla presentazione sono intervenuti oltre a Elena Donazzan, Luigi Bacialli e Jacopo Chessa, presidente e direttore Direttore Veneto Film Commission, Savina Neirotti, responsabile del PNRR per lo sviluppo delle sedi distaccate del CSC, Sara Tirelli, direttrice Polo Immersive Arts – Centro Sperimentale di Cinematografia e, in collegamento, Federico Mollicone, presidente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione).

foto: ufficio stampa regione Veneto

(ITALPRESS).

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