“C’è gente che ha deciso di metterci la faccia e far capire da che parte sta. In questo momento nel nostro paese dobbiamo alzare la voce mentre tanti scelgono un prudente silenzio”. Lo ha dichiarato il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, nel suo intervento conclusivo alla manifestazione per la 24esima Giornata dell’impegno e della memoria, a Padova.
“Le mafie – ha aggiunto – sono presenti in tutto il territorio nazionale, si sono rese più flessibili e reticolate, sono loro che fanno rete e crescono nelle alleanze. Soprattutto sono diventate imprenditori e imprenditrici e non possiamo dimenticare questa area grigia di commistione tra legale e illegale”.
“La mafia – ha sottolineato don Luigi Ciotto – è un avversario difficile da scoprire, ma dobbiamo essere riconoscenti al lavoro di magistratura e forze di polizia. Non dobbiamo lasciarli soli e la politica deve dare strumenti: ci vogliono meno leggi e più legge nel nostro paese. Ci vogliono leggi più forti e categoriche. Ci vuole una risposta di cittadini responsabili che si assumano la loro parte di responsabilità. La democrazia chiede a ciascuno di noi di fare la sua parte”, ha sottolineato Ciotti.