L’attesa è finita: prendono il via domani i Campionati del Mondo Budapest2019. Il Syma Center della capitale magiara aprirà le sue porte domattina per ospitare la prima delle nove giornate di gara che compongono la rassegna iridata.
I primi tre giorni del Mondiale ungherese saranno dedicati alle fasi preliminare che determineranno il quadro dei 64 atleti, per ciascuna specialità, che, dalla quarta alla sesta giornata di gara, andranno a contendersi il titolo iridato individuale. Gli ultimi tre giorni, invece, saranno dedicati alle gare a squadre.
Questo lunedi ad inaugurare le pedane magiare saranno, alle ore 9.00, le protagoniste della gara di spada femminile. L’Italia sarà in pedana con Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e l’esordiente Federica Isola. Per loro l’obiettivo sarà quello di staccare il pass per il tabellone principale, dove ad attenderle vi è Mara Navarria che giunge a Budapest non solo con il titolo iridato conquistato lo scorso anno a Wuxi ma anche da numero 1 del ranking di Coppa del Mondo.
La seconda gara prevista dal programma della prima giornata è quella di sciabola maschile, dove però l’Italia ha tutti e quattro i protagonisti (Aldo Montano, Gigi Samele, Enrico Berrè e Luca Curatoli) già ammessi di diritto al main draw in quanto stazionano nei primi sedici posti della classifica mondiale di specialità.
Martedì 16 luglio sarà invece la volta delle fasi di qualificazione delle gare di fioretto femminile, dove l’Italia non avrà atlete coinvolte in quanto tutte e quattro le azzurre (Alice Volpi, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Francesca Palumbo) sono già teste di serie del tabellone principale, e di spada maschile dove invece a dover affrontare la fase preliminare ci saranno Enrico Garozzo e Marco Fichera, chiamati a raggiungere nel main draw Gabriele Cimini ed Andrea Santarelli.
Mercoledi invece occhi puntati sulla gara di sciabola femminile dove Rossella Gregorio, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia saranno in pedana per ottenere il diritto ad affrontare gli assalti del tabellone principale, nel quale è già ammessa di diritto Irene Vecchi. Nella seconda gara di giornata, quella di fioretto maschile, l’Italia farà da spettatrice in quanto Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Giorgio Avola ed Andrea Cassarà sono ammessi di diritto al main draw.
Da giovedi poi si inizierà ad assegnare le medaglie e la temperatura in pedana si alzerà notevolmente. I Campionati del Mondo Budapest2019 infatti non hanno solo in palio i titoli iridati, ma anche preziosi punti per la definizione delle classifiche internazionali che andranno a determinare, il prossimo 31 marzo, i pass per i Giochi Olimpici Tokyo2020.
La rassegna iridata, infatti assegna un punteggio maggiorato dal coefficiente di 2,5, e soprattutto per ciò che concerne le gare a squadre, rappresenta uno step particolarmente importante nel percorso verso i Giochi giapponesi.
L’Italia sarà protagonista a Budapest non solo in pedana con i 25 atleti in gara. A rappresentare la scherma italiana vi saranno anche gli arbitri internazionali Isacco Scomparin e Luigi Martilotti, oltre ad Antonio Fiore in qualità di Presidente della Commissione Medica FIE e di Safeguarding Officer FIE, di Giandomenico Varallo come delegato della Commissione SEMI FIE e di Marco Pistacchi come delegato della Commissione arbitrale FIE.
La delegazione azzurra, che sarà guidata dal Vicepresidente Vicario, Paolo Azzi, oltre agli atleti conta anche degli staff tecnici che per la spada saranno composti dal Commissario tecnico, Sandro Cuomo e da Dario Chiadò, Giacomo Falcini e Luigi Mazzone, oltre che dal preparatore atletico Edoardo Kirschner.Lo staff tecnico della Nazionale di fioretto sarà invece coordinato dal CT Andrea Cipressa e sarà composto dai maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore e Giovanna Trillini e dalla preparatrice atletica Annalisa Coltorti. Gli azzurri di sciabola potranno contare sull’apporto tecnico del Commissario tecnico Giovanni Sirovich, dei maestri Lucio Landi, Leonardo Caserta, Alessandro Di Agostino ed Andrea Aquili.
A comporre la delegazione vi è anche lo staff medico coordinato dal dottor Riccardo Foti e che vanta i fisioterapisti Maurizio Iaschi, Alessandro Pesce e da Stefano Vandini, mentre l’esperto Gianluca Farinelli e Riccardo Masini saranno i due tecnici delle armi a supporto degli azzurri.