“Confindustria oggi dice che con il Decreto Dignità ci saranno meno posti di lavoro. Sono gli stessi che gridavano alla catastrofe se avesse vinto il no al Referendum, poi sappiamo come è finita. Sappiamo come finirà anche in questo caso. Non possiamo più fidarci di chi cerca di fare terrorismo psicologico per impedirci di cambiare”. Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio.
“Il Decreto Dignità combatte il precariato per permettere agli italiani, soprattutto ai più giovani, di iniziare a programmare un futuro – aggiunge -. Cioè permette di creare quelle condizioni che sono la base per fare impresa, per rilanciare i consumi e per creare un circolo virtuoso. Dopo anni di precariato, e di leggi che hanno massacrato i lavoratori, è ormai evidente che queste politiche non hanno aiutato nessuno: né i lavoratori, né gli imprenditori. Sono convinto che gli effetti del Decreto Dignità porteranno anche Confindustria a questa conclusione. Siamo dalla parte dei cittadini, e non faremo nessun passo indietro. Stateci vicino!”.