
ROMA (ITALPRESS) – “Il settore agricolo, come gli altri settori, è estremamente preoccupato di tutto quello che sta accadendo perché oltre i costi relativi all’aumento dei prezzi dell’energia abbiamo tutta la situazione sulle politiche commerciali e sui dazi che chiaramente potrebbero creare veramente problemi importanti alle aziende”. Lo ha detto Donato Rotundo, direttore area sviluppo sostenibile di Confagricoltura, nel corso dell’audizione in commissione Attività Produttive della Camera sul dl bollette.
“Sicuramente le misure introdotte dal decreto sono molto utili soprattutto guardando la riduzione degli oneri di sistema e al meccanismo dell’Iva, che dovrebbe in qualche modo compensare anche le misure prese sulla parte elettrica e gas naturale” ha aggiunto “e poi sicuramente l’intervento sulla trasparenza e contrattabilità delle offerte. Come piccole e medie imprese occorre in qualche modo valutare il provvedimento sugli oneri di sistema, che non siano applicati al di sotto dei 16,5 kilowatt, su questo ricordo che anche nel 2022, quando abbiamo avuto l’ulteriore aumento dei costi dell’energia, dopo varie riflessioni in parlamento, il meccanismo della riduzione degli oneri di sistema fu esteso anche alle piccole e medie imprese”, ha aggiunto.
Per Confagricoltura “il primo invito è guardare anche a questo tema, perché sappiamo che poi le piccole e medie imprese sono quelle che subiscono maggiormente l’effetto dei rincari, quindi è assolutamente necessario fare questo intervento”.
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