Novak Djokovic torna nella top ten Atp all’indomani del suo trionfo a Wimbledon su Rafa Nadal, che resta al comando aumentando nettamente il vantaggio (2230 punti) su Roger Federer. Il serbo è decimo, balzo di undici posizioni. Invariati terzo e quarto posto, nelle mani di Alexander Zverev e Juan Martin Del Potro, sale in quinta posizione Kevin Anderson (best ranking), che si è fermato solo in finale a Londra. Scivola al 7° posto Marin Cilic, finalista dodici mesi fa ai The Championship, mentre ritocca il proprio record anche John Isner, ora al numero 8.
Fabio Fognini si conferma il primo degli azzurri: il ligure sale un gradino portandosi al numero 15. Alle sue spalle fa due passi avanti Marco Cecchinato, numero 27, mentre è stabile Andreas Seppi al 50esimo posto. Ritocca il proprio best ranking Matteo Berrettini, salendo al numero 75, con Paolo Lorenzi, quinto italiano nei top 100, che scende due posizioni ed è numero 88. Si riavvicina alla Top-100 Thomas Fabbiano (numero 107), mentre va segnalato il nuovo best ranking di Gianluigi Quinzi, che con la finale al challenger di Perugia si porta al 167esimo posto.
I risultati a sorpresa di Wimbledon si ripercuotono anche nella top ten mondiale Wta, pubblicata oggi e guidata sempre da Simona Halep. La 27enne di Costanta è in vetta per la 21esima settimana consecutiva (la 37esima complessiva): la rumena ha 831 punti di vantaggio sulla danese Caroline Wozniacki. Sulla terza poltrona si accomoda per la prima volta in carriera la statunitense Sloane Stephens, con in scia la tedesca Angelique Kerber, trionfatrice sull’erba londinese. Scivola al settimo posto invece la spagnola Garbine Muguruza, che aveva vinto Wimbledon nel 2017, un passo indietro per le ceche Petra Kvitova e Karolina Pliskova, mentre torna in top ten l’altra tedesca Julia Goerges eguagliando il proprio best ranking.
Poche variazioni in casa Italia, ma i quarti di finale a Wimbledon consentono un bel balzo in avanti a Camila Giorgi, prima delle azzurre: la 26enne marchigiana guadagna diciassette posizioni e sale al numero 35, non distante dal suo record (30esima posizione). Alle sue spalle fa un passo avanti Sara Errani, ora al numero 74 (ma destinata a scivolare indietro a causa dell’aggravio di squalifica comminatole dall’ITF). Fuori dalle top 100 risale cinque posizioni Deborah Chiesa, ora numero 143.
(ITALPRESS).