Nessuna variazione nella top ten mondiale nel ranking Atp pubblicato stamane proprio alla vigilia degli Us Open. In vetta c’è sempre Novak Djokovic, salito di nuovo sul trono dopo l’ottavo trionfo a Melbourne lo scorso gennaio. Per il 32enne serbo si tratta della 284esima settimana complessiva sul trono, terzo nella speciale classifica all time, con sempre più nel mirino Pete Sampras (286 – il leader è Roger Federer con 310 settimane al vertice). Grazie al successo nel “Western and Southern Open”, il 35esimo trofeo Masters 1000, ‘Nole’ porta a 1.050 i punti di vantaggio su Rafael Nadal, mentre sul terzo gradino del podio c’è l’austriaco Dominic Thiem che precede Roger Federer (dopo il doppio intervento al ginocchio destro lo svizzero ha dato appuntamento direttamente al 2021). Stabili pure le altre posizioni: quinto è il russo Daniil Medvedev, che precede il greco Stefanos Tsitsipas e il tedesco Alexander Zverev. Conferma all’ottavo posto anche per Matteo Berrettini, che lo scorso novembre ha centrato l’ingresso in top ten: il 23enne romano, grazie ai punti guadagnati nell’unico Masters 1000 disputato finora in questa stagione, ha staccato un po’ (80 punti di margine) il francese Gael Monfils, mentre chiude l’elite mondiale il belga David Goffin. Da segnalare il balzo in avanti di 12 posizioni del canadese Milos Raonic che, grazie alla finale nel “Western and Southern Open” risale al numero 18 (con 1.950 punti), subito dietro il giovane connazionale Denis Shapovalov (con 2.075 punti). L’Italtennis al maschile continua a godersi anche un top 15: Fabio Fognini fa un passo indietro ed è ora al 12esimo posto, ma sempre con 155 punti di distacco dal decimo, Goffin. Nessuna variazione anche per Lorenzo Sonego, numero 46, mentre perdono una posizione il Next Gen Jannik Sinner (74), Gianluca Mager (80), Stefano Travaglia (87), Andreas Seppi (89) e Salvatore Caruso (100), ottavo giocatore italiano nei primi cento. Di poco fuori dalla top 100 fa due passi indietro Marco Cecchinato, ora numero 108. Poche novità nella top ten della classifica femminile pubblicata stamane dalla Wta dopo la pausa dello scorso lunedì. Sul trono c’è sempre l’australiana Ashleigh Barty, in vetta per la trentesima settimana consecutiva (la 37esima complessiva), seguita dalla rumena Simona Halep e dalla ceca Karolina Pliskova. Al quarto posto c’è la statunitense Sofia Kenin, trionfatrice in gennaio a Melbourne, seguita dall’ucraina Elina Svitolina, che si era aggiudicata a Monterrey lo scorso marzo l’ultimo torneo prima del lockdown. Sesta la canadese Bianca Andreescu seguita dall’olandese Kiki Bertens. Sale all’ottavo posto la statunitense Serena Williams che guadagna una posizione così come la giapponese Naomi Osaka, nona, quest’ultima grazie alla finale raggiunta (e non disputata per infortunio) al “Western and Southern Open”, mentre scende due gradini e scivola al decimo posto la svizzera Belinda Bencic. Da segnalare le 32 posizioni guadagnate dalla bielorussa Victoria Azarenka che grazie al successo del “Western and Southern Open” (quest’anno trasferito da Cincinnati a New York a causa della pandemia) passa dal numero 59 al 27. Camila Giorgi conferma la leadership tricolore: la 28enne di Macerata fa tre passi indietro ed è numero 74. Alle sue spalle perde una posizione Jasmine Paolini, 97esima, mentre rimane alla posizione numero 144 Elisabetta Cocciaretto. Stabili anche Sara Errani (151), Martina Trevisan (153) e Giulia Gatto Monticone (156). Perde due posizioni Martina Di Giuseppe (193) mentre mantengono invariata la loro posizione in classifica Martina Caregaro (293), Stefania Rubini (307) e Jessica Pieri (312).
(ITALPRESS).
Djokovic e Barty ancora in testa alle classifiche mondiali
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