RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Il Marocco ottiene un ruolo di primo piano nella governance globale dei diritti umani. Amina Bouayach, presidente del Consiglio nazionale dei diritti umani (Cndh) del Marocco, è stata eletta all’unanimità alla guida dell’Alleanza mondiale delle istituzioni nazionali per i diritti umani (Ganhri). La votazione si è svolta durante l’Assemblea generale della Ganhri, organizzata a Ginevra in concomitanza con la 58ma sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Map, la candidatura della presidente del Cndh ha restituito la presidenza della Ganhri all’Africa dopo dieci anni. Nel suo primo intervento da presidente della Ganhri, Amina Bouayach si è detta onorata per la fiducia ricevuta dai rappresentanti africani e della comunità internazionale. Ha sottolineato la necessità di un’azione collettiva per affrontare le sfide globali: dalla difesa delle libertà fondamentali all’impatto delle nuove tecnologie, dal cambiamento climatico alle disuguaglianze economiche.
– foto CNDH –
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