“Perché possa essere finanziabile, una start-up deve avere cinque elementi fondamentali: team, team, team, prodotto e mercato”. Così a Bari Stefano Perrone, di Intesa Sanpaolo Innovation Center, ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa una start up deve avere per essere appetibile sul mercato e quindi, per essere finanziabile.
“Noi – ha detto Perrone – abbiamo ottimi tecnici. Dobbiamo farli diventare ottimi imprenditori, perché – ha spiegato – l’Italia ha delle ottime tecnologie, ma non sempre ha delle ottime aziende. Quindi – ha sottolineato – quello che noi dobbiamo fare, è aiutare queste persone che hanno delle competenze tecniche molto forti, a costruire un’azienda intorno al prodotto”. L’occasione è la collaborazione fra DigithOn, la maratona delle idee digitali voluta da Francesco Boccia, che si terrà a Bisceglie dal 6 al 9 settembre prossimi e Intesa Sanpaolo. Obiettivo: fornire insieme ad altri specialisti di Intesa Sanpaolo Innovation Center, tutti gli strumenti utili, attraverso una giornata di formazione nel Politecnico, alle oltre 200 startup iscritte alla call di DigithOn, indetta dal 1° maggio al 15 giugno scorsi, per trovare fondi, partendo proprio dalla presentazione dell’idea imprenditoriale. La giornata, darà la possibilità ai 100 innovatori selezionati per partecipare a DigithON 2018 di ricevere preziosi consigli per la presentazione della propria idea digitale. Per le startup che non sono state scelte, invece, sarà un’occasione per fare tesoro dell’esperienza e implementare le proprie capacità di successo.
“Quello che noi oggi insegneremo ai ragazzi – ha spiegato Perrone – è prevalentemente come fare foundraising e quindi come raccogliere soldi da una banca o da un investitore qualificato, per poter mettere in piedi una start-up. Cercheremo di spiegargli – ha continuato – come si fa un Pitch (una sorta di biglietto da visita da presentare agli investitori, ndr), una presentazione efficace per far sì che l’imprenditore riesca a raccontare i punti di forza della propria idea imprenditoriale”. A supporto delle startup partecipanti, Intesa Sanpaolo Innovation Center metterà a disposizione la piattaforma Officine Formative in cui potranno approfondire, con oltre 20 corsi a disposizione, tutte le tematiche legate alla creazione, al lancio sul mercato e alla ricerca di fondi. DigithON conferma così l’obiettivo di essere un trampolino di lancio per innovativi progetti digitali, avvicinando la comunità finanziaria a quella delle startup. La collaborazione con Intesa Sanpaolo, nasce anche dal fatto che al suo interno, il gruppo ha creato una società che si chiama Intesa Sanpaolo Innovation Center che “è dedicata al supporto e alla innovazione di tutte le aziende del gruppo intesa Sanpaolo. È una società – ha spiegato Perrone – che si occupa prevalentemente di fornire sia alle imprese che alle startup, tutti gli strumenti per poter rinnovare”.
Tornando a parlare dei cinque elementi fondamentali che una startup deve avere per essere appetibile, Perrone ha spiegato: “Quello che noi guardiamo in una startup prevalentemente è l’imprenditore o il gruppo di imprenditori che portano avanti l’idea, guardiamo il prodotto soprattutto se si tratta di tecnologia interessante, tecnologie nuove, che possono essere portate sui mercati internazionali e poi – ha continuato – ovviamente il mercato, quanto è grande, quanto è interessante. Ovviamente – ha chiarito Perrone – quello che noi facciamo è guardare il potenziale della start-up anche con strumenti nuovi. Noi sappiamo che le banche sono abituate a guardare le aziende per la loro storia. Una startup però, non ha storia. Ecco perché – ha concluso – noi come Innovation Center, abbiamo creato uno strumento a disposizione dei nostri colleghi che fanno credito, per valutare il potenziale di una startup.