Qual è la differenza tra separazione e divorzio, che cos’è la separazione legale e cos’è la separazione di fatto. Introduciamo dei concetti giuridici molto importanti.
Un matrimonio infelice non deve protrarsi per sempre, separazione e divorzio possono essere due rimedi utili. Chi ha un forte legame con la Chiesa, prima di ricorrere alla separazione o al divorzio, può tentare la terapia di coppia, ma se la convivenza è difficile, il buon senso potrebbe condurre alla separazione coniugale.
Separazione e divorzio vengono spesso usati come sinonimi ma non lo sono. Qual è la differenza tra separazione e divorzio? Vediamola insieme.
Separazione legale e di fatto
La legge italiana impone ai coniugi che hanno deciso di porre fine al matrimonio di chiedere la separazione. La separazione è lo step preliminare che conduce al divorzio. La separazione può terminare con una riconciliazione dei coniugi oppure con il più noto divorzio.
La separazione è una sospensione del matrimonio. Esistono due tipi di separazione. Si parla infatti di separazione legale e separazione di fatto.
La separazione legale è regolata da un provvedimento del Tribunale che autorizza i coniugi a vivere separati. Lo stesso Tribunale può regolare le questioni patrimoniali e personali, compresi gli aspetti relativi alla gestione dei figli. Con la separazione legale, sarà il tribunale a sancire anche un eventuale assegno mantenimento sia del figlio, sia del coniuge economicamente più debole.
La separazione di fatto non ha effetti giuridici, non è regolamentata da nessun Tribunale ed è del tutto autogestita dai coniugi. La separazione di fatto può essere una strada intrapresa quando i coniugi non hanno alcuna situazione patrimoniale da definire, quando non vi sono figli minori o comunque quando i coniugi hanno già accordi per la gestione della prole.
Una grossa differenza tra separazione legale e separazione di fatto sta sugli effetti giuridici. Per la legge, solo la separazione legale può precedere al divorzio.
Differenza tra separazione e divorzio
Se la separazione è una sospensione del matrimonio, il divorzio rappresenta il definitivo scioglimento del matrimonio e la cessazione di ogni effetto civile.
Solo con il divorzio, i coniugi cessano in modo definitivo di avere reciproci diritti e doveri, sia dal punto di vista personale che patrimoniale. L’unico vincolo patrimoniale potrebbe essere deciso dal Tribunale in materia di assistenza nei confronti dell’ex coniuge economicamente debole.
Solo dopo il divorzio è possibile sposarsi di nuovo.
Eredità dell’ex coniuge e pensione di reversibilità
Come premesso, la separazione legale è l’anticamera del divorzio. Anche se abbiamo detto che il divorzio sancisce la fine definitiva del matrimonio, è opportuno chiarire che alcuni diritti patrimoniali permangono in capo al coniuge divorziato che non si è ri-sposato.
Tali diritti sono validi in caso di morte dell’ex coniuge. In particolare, i diritti economici previsti dalla legge sono:
- il diritto agli alimenti, corrisposti con assegno gravante sull’eredità se il coniuge superstite si trova in stato di bisogno e percepiva già un assegno di divorzio;
- il diritto alla pensione di reversibilità (solo in parte in caso di divorzio, la pensione di reversibilità spetta interamente in caso di separazione).
Mantenimento e alimenti: quando spettano?
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