Sono sbarcati a Catania i 27 minori non accompagnati, di età compresa fra i 12 ed i 16 anni, che si trovavano su nave Diciotti della capitaneria di Porto. Sono 28 maschi e una femmina. Gli altri 150 migranti maggiorenni resteranno a bordo non essendo stato autorizzato il loro sbarco. I minori sono stati trasferiti a cura dei servizi sociali comunali in due strutture di prima accoglienza.
A dare l’ok allo sbarco dei soli minori è stato in una diretta su Facebook, il ministro dell’interno, Matteo Salvini dopo che, nel pomeriggio era intervenuto anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Il premier, in un post su facebook aveva sollecitato l’Ue a ‘battere un colpo’.”Le Istituzioni europee, che pure su mia sollecitazione avevano accolto l’idea di una ‘cabina di regia’ utile a gestire le emergenze degli sbarchi, cosa aspettano a intervenire per operare la redistribuzione dei migranti che sono a bordo della nave italiana Diciotti, ancorata nel porto di Catania?” si era chiesto Conte.
“Adesso attendiamo una risposta forte e chiara da parte delle Istituzioni europee e una risposta adeguata dagli altri Paesi europei. A queste risposte dovranno però seguire i fatti: la gara di solidarietà che si era sviluppata a seguito del precedente sbarco di Pozzallo ha avuto un seguito ‘modestissimo’. Solo la Francia ha onorato l’impegno, accogliendo 47 migranti. Rimaniamo ancora in attesa che la Germania, il Portogallo, la Spagna, l’Irlanda e Malta diano seguito agli impegni assunti”.
Nel pomeriggio a bordo della Diciotti era salito anche il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio.
“Pare che per la nave Diciotti, ferma a Catania, la Procura stia indagando ‘ignoti’ per ‘trattenimento illecito’ e sequestro di persona. Nessun ignoto, INDAGATE ME!” ha scritto Salvini, spiegando che “sono io che non voglio che altri CLANDESTINI sbarchino in Italia. Se mi arrestano, mi venite a trovare Amici???” ha concluso ironizzando.
In serata, mentre a Catania ci si preparava allo sbarco dei minori da nave Diciotti, si è appreso che la Commissione europea ha convocato per venerdì 24 agosto una riunione per cercare di individuare i porti dove far arrivare i migranti soccorsi. La riunione è stata convocata dalla direzione generale Affari interni e vi prenderanno parte Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Olanda, Belgio, Malta e Grecia, e Irlanda.