La rivoluzione del Movimento cinque stelle targata Luigi Di Maio. Il vice premier, attraverso un lunghissimo post sul Blog delle stelle ha annunciato la riorganizzazione del movimento e che i militanti pentastellati saranno chiamati a votare sulla piattaforma Rousseau. Per Di Maio la chiave di volta nel futuro del M5S sta nell’organizzazione. “Un’organizzazione che non sia fatta di decisori del Movimento 5 Stelle, ma di facilitatori. Oggi nel Movimento tante persone si occupano di alcuni temi, ma chi è che coordina a livello nazionale le azioni di tutti coloro che si occupano di questi temi? Con la nascita di un’organizzazione nazionale finalmente mettiamo mano a questo problema e renderemo più efficace il Movimento sui territori”. Di Maio annuncia la nascita di in un nuovo gruppo nazionale che si chiamerà “Team del Futuro”. Sarà composto da 12 persone e si occuperà di progettare, organizzare il futuro del dei 5 stelle nei prossimi 10 e 20 anni.
“Se ci pensate il Movimento 5 stelle sarà al governo per i prossimi quattro anni. Poi spero che possa essere al governo più tempo possibile. Ma il nostro progetto di Paese è a venti anni”. I componenti del “Team del Futuro” si occuperanno di ambiente, economia, giustizia e affari istituzionali, imprese, agricoltura, lavoro e famiglia, sanità, innovazione, scuola, sicurezza, trasporti e infrastrutture, esteri. “Chi vorrà ambire a questi ruoli – spiega Di Maio- dovrà essere votato dagli iscritti su Rousseau. Ma per presentarsi non basta essere solo una persona competente. Chi potrà ambire a questi ruoli dovrà avere titoli o esperienza per il tema per cui si propone ma poi dovrà presentare un progetto. E poi oltre al progetto, oltre alle competenze dovrà avere un team alle spalle”. “C’è un altro tema molto importante che è il Recall – aggiunge Di Maio-. Ognuno di coloro che verrà eletto come facilitatore sarà sottoposto al Recall a metà mandato”. “Il mandato di un facilitatore Team del Futuro – continua – durerà 3 anni quanto quello del capo politico”. Intanto il vice premier annuncia la presentazione, ad ottobre, di “una nuova carta del futuro del MoVimento. Una carta del futuro che ci consentirà di fissare i nuovi obiettivi da qui a 20 anni per l’Italia”.