“Siamo qui per commemorare le vittime di una tragedia accaduta perché qualcuno non ha fatto il suo dovere, non ha manutenuto un ponte”. Così Luigi Di Maio, parlando al termine della commemorazione per le vittime del crollo del ponte Morandi. “E’ nostro dovere come amministratori pubblici, assicurare che tutto ciò non accada più. Quando accadono queste cose ci sono responsabilità giudiziarie, e poi ci sono azioni politiche – ha aggiunto il vicepremier e ministro -. Quelle dobbiamo farle noi come amministratori della cosa pubblica, come ad esempio, intervenendo sui meccanismi di revoca delle concessioni, come accade quando qualcuno non ottempera ai doveri di un contratto”.
“Come sapete da un anno a questa parte stavamo lavorando alla revoca della concessione ad Autostrade. Poi qualcuno ha iniziato ad avere paura, la Lega si era sempre opposta a questa iniziativa – ha proseguito Di Maio -. Non ho mai capito il perché… Io penso che lo Stato non debba avere paura, io penso che lo Stato debba rispondere ai cittadini e stare dalla loro parte. A tutti i rappresentanti politici di vari colori politici che oggi hanno chiesto verità e giustizia per le vittime, io rispondo: potete farlo, possiamo farlo, revochiamo la concessione!”.