“Mi fa piacere che abbia prevalso la responsabilità e sono molto contento”. Così nella tarda serata di ieri il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti fuori da Montecitorio, commentando la dichiarazione di Silvio Berlusconi che apre sostanzialmente la strada a un’intesa tra i grillini e la Lega.
“Con Salvini ci siederemo al tavolo per parlare di temi, dopo parleremo di nomi. La cosa importante è il contratto di governo. E’ un momento importante, ma abbiamo ancora tanto da fare perché abbiamo da mettere in piedi un contratto e una squadra di governo – ha proseguito -. La finestra del voto a luglio non si chiude se non si risolve. Abbiamo tante cose da fare, sono d’accordo che bisogna farle presto, anche per rispetto del presidente della Repubblica, che si è confermato una persona lungimirante”.
“Non c’è nessuna volontà di tradire la parola data pubblicamente sul fatto di decidere un premier terzo. Nessun litigio con la Lega”, ha sottolineato Di Maio, spiegando che “il contratto di governo sarà sottoposto al parere degli iscritti M5S”. Quanto ai tempi, ha aggiunto: “Non dovete immaginare che fra ventiquattro ore avrete squadra di governo e contratto, sono sicuro che se Mattarella vede gli spiragli per la formazione di un esecutivo politico, ci darà il tempo necessario, non ci dà una spada di Damocle sulla testa”.