“Il governo deve andare avanti, ma non si deve arrivare a dire ‘qui comando io’ come ho letto oggi su Salvini, dico che qui comandano gli italiani, se fosse vera quella frase sarebbe grave, sarebbe una trasformazione di Matteo Salvini, spero la smentisca”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio a Rtl 102.5.
“Nel governo si litiga? – aggiunge- C’è poco da discutere e molto da fare anche sul tema delle famiglie. Si deve rispondere con concretezza nel prossimo Def, si deve mettere un modello di aiuti sulle famiglie sul modello francese”.
Governo ai ferri corti? “Sono, come si dice ad Oxford, ‘cassate’ – dice Salvini, ospite ai microfoni di ‘Lady Radio’ – che leggo sui giornali dal primo giorno in cui abbiamo giurato come ministri ed è dal primo giorno che il governo è rischio, che siamo litigiosi, che siamo degli incapaci e che siamo dei fascisti…Dopo nove mesi penso che gli italiani abbiano toccato con mano che senza essere dei geni, tante cose le abbiamo fatte, tante cose le stiamo preparando e quindi il governo va avanti, serenamente, al di là delle chiacchiere che posso fare con Conte davanti ad un bicchiere di rosso nelle campagne fiorentine-ha aggiunto Matteo Salvini-. Pero’ non c’è bisogno di un bicchiere di rosso per andare avanti, abbiamo tante cose da fare. Quindi figurarsi se mollo”.
