L’Istituto per il Credito Sportivo ha ospitato, presso la propria sede, per una giornata di confronto, una delegazione della Development Bank of Japan (DBJ), interessata al funzionamento dell’ICS e a stabilire con la banca pubblica italiana una collaborazione che consenta a DBJ di aprire un settore dedicato alle infrastrutture sportive private, secondo le disposizioni dell’attuale Primo Ministro Abe. La Banca di Sviluppo del Giappone, fondata nel 2008, con 1.182 dipendenti e sedi e uffici di rappresentanza in diverse città del Paese, è gestita dal Ministero delle Finanze ed è al 100% di proprietà del Governo nipponico, concentrando la propria attività in tre macroaree: sostegno e crescita delle comunità, sostenibilità ambientale e sviluppo tecnologico ed economico. DBJ ha un rating “A” di Standard & Poor’s e “AAA” della Japan Credit Rating Agency, attualmente ha un attivo di 16.740,6 miliardi di Yen, un capitale di superiore a un miliardo di Yen e Mutui per 12.874,2 miliardi di Yen. Presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti della DBJ che si occupano dello sviluppo del “progetto sportivo”, Hiroaki Sakamoto e Takayuki Katsurada, anche il professor Shoji Hiroto dell’università Doshisha di Kyoto, interessato alle linee guida seguite per la concessione dei finanziamenti e alla pianificazione degli interventi in chiave di riqualificazione urbana.
“Il confronto con una realtà internazionale così prestigiosa rappresenta motivo di orgoglio e di arricchimento reputazionale per l’Istituto per il Credito Sportivo, come ha voluto testimoniare con una sua nota, anche il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, che ha ribadito come ‘L’Italia voglia recepire le migliori politiche e le migliori esperienze amministrative espresse oltreconfine, ricordando che il tema dello sport è centrale nella vita di un Paese, per l’immensa dote di valori che porta con sé, nei più diversi campi, dalla formazione alla salute”. Per Hiroaki Sakamoto, senior vice president della DBJ Inc: “E’ stato un incontro molto proficuo da più punti di vista e molte sono le cose che abbiamo imparato grazie al Credito Sportivo. Abbiamo avuto modo di confrontarci con dei contenuti per noi ancora nuovi, nei quali abbiamo intenzione di investire tempo, denaro e ricerca. Riteniamo quindi che questo incontro abbia avuto e avrà una risonanza molto grande nella nostra Banca, consentendoci di accogliere con grande piacere la richiesta del presidente Abodi di instaurare una collaborazione tra le nostre banche, attraverso la sottoscrizione di un Memorandum che ci consenta anche di valutare opportunità d’investimento in Italia sulle grandi infrastrutture sportive”.
“Ringraziamo moltissimo l’ICS perché per noi è stato un incontro fonte di grande ispirazione per il nostro lavoro, in grado di fornirci spunti per sviluppare nuove metodologie per il finanziamento e l’investimento nelle strutture sportive – ha proseguito Sakamoto -. Ringraziamo inoltre il Sottosegretario di Stato, Giorgetti, per la calorosa lettera di benvenuto che provvederemo a far tradurre in giapponese e porteremo ai vertici della DBJ e del Governo, come testimonianza della calorosa accoglienza ricevuta e dell’importanza che ha suscitato questo primo contatto con l’ICS”.
(ITALPRESS).