ROMA (ITALPRESS) – Defender e Croce Rossa Italiana hanno celebrato due tappe significative della loro partnership con l’introduzione nella flotta umanitaria di una Defender 130 Outbound specificatamente equipaggiata. La vettura è stata modificata con il supporto degli specialisti della Croce Rossa Italiana per gestire le emergenze straordinarie. Il veicolo, infatti, utilizzerà la sua inarrestabile capacità all-terrain per supportare gli interventi di risposta ai disastri in caso di alluvioni, smottamenti e frane. La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha celebrato quest’anno il suo 160° anniversario a Solferino, in Italia, luogo di nascita della più grande organizzazione umanitaria del mondo.
Migliaia di componenti della famiglia della Croce Rossa, volontari, istituzioni e partner si sono riuniti il 21 e il 22 giugno presso il sito della Battaglia di Solferino, per celebrare l’inizio del movimento che Henry Dunant, il fondatore, aveva immaginato 160 anni fa. Negli ultimi 70 anni, Defender è stata partner della Croce Rossa, sostenendo le comunità vulnerabili e ambienti in crisi in tutto il mondo. Dal 1954, il suo spirito pioneristico ha avuto un impatto sulla vita di oltre 2 milioni di persone in più di 50 Paesi. La nuova Defender 130 Outbound servirà come mezzo d’intervento e come piattaforma per la tecnologia di connessione della Croce Rossa Italiana, fungendo da stazione satellitare mobile per mantenere le comunicazioni nelle aree colpite da disastri. Fornirà una connessione continua a livello nazionale, assicurando che la mobilitazione della Croce Rossa Italiana non sia mai compromessa da interruzioni della rete cellulare, un problema comune durante i disastri idrogeologici legati ai cambiamenti climatici. Il progetto pionieristico prevede l’utilizzo della tecnologia satellitare attraverso un’antenna parabolica montata sul tetto del veicolo.
La tecnologia satellitare è già utilizzata nelle unità statiche di emergenza della Croce Rossa Italiana, ma sarà impiegata per la prima volta su un’unità mobile attraverso la Defender 130 Outbound, sempre pronta ad affrontare i terreni più impervi e le condizioni più difficili. Con le sue avanzate tecnologie di guida all-terrain, la Defender 130 Outbound offre rassicuranti capacità di guida, grazie alle sospensioni pneumatiche elettroniche che consentono un’escursione delle ruote fino a 430 mm e una capacità di guado fino a 900 mm. Il veicolo sarà inoltre dotato di un verricello e di un gancio di traino, che consentiranno di sfruttare appieno la capacità di traino di 3.000 kg della Defender 130 Outbound.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Jaguar Land Rover –
Defender celebra 70 anni di collaborazione con la Croce Rossa
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