NAPOLI (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta streaming settimanale ha fatto, tra l’altro il punto, sulla vicenda del focolaio Covid di Mondragone. “La Campania – ha detto – è anche quello che abbiamo visto in questi giorni a Mondragone, in termini di degrado urbano, di tensioni sociali, di illegalità. Realtà diffuse in tante parti del territorio regionale. Tuttavia abbiamo affrontato i problemi con grande determinazione e concretezza. A Mondragone – ha precisato – abbiamo una realtà ultradecennale rispetto alla quale sembra che nessuno abbia visto niente. Eppure è un problema che avrebbe dovuto riguardare e che riguarda in primo luogo il ministero dell’Interno, la Prefettura, il Questore, il Comune, le forze dell’ordine. Per dieci anni si è fatto finta di non vedere questo problema. Oggi noi interveniamo in una situazione incancrenita da 10 anni rispetto alla quale hanno girato la testa tutti quanti”.
Nelle palazzine – ha sottolineato De Luca – ci sono proprietari che hanno fatto e fanno fitti in nero. Quando siamo andati a fare i tamponi abbiamo trovato negli appartamenti decine di persone ammassate. Ma nessuno ha visto niente. Chi avrebbe dovuto intervenire non ha fatto niente, e c’è anche chi oggi apre perfino la bocca”, senza mai citarlo il riferimento è all’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Abbiamo preso una misura equilibrata con la chiusura delle 5 palazzine e i tamponi a tutti i residenti di questi edifici”. Parlando delle fughe dagli edifici che si erano registrati nella notte tra lunedì e martedì scorso, il governatore dice che ne erano scappati 19, alcuni di etnia bulgara e alcuni di etnia Rom. “Con l’aiuto delle forze dell’ordine siamo riusciti a individuare tutte e 19 le persone, risultate poi tutti negative al tampone”.
Il governatore ha aggiunto che sulla vicenda di Mondragone sono circolate tante false notizie, dal numero dei positivi, 43 e non 49, alle forniture alimentari differenziate tra cittadini bulgari e italiani. “Abbiamo lo stesso trattamento sia per i cittadini italiani che per i cittadini bulgari e di etnia rom”.
De Luca ha poi spiegato di aver contattato l’Ambasciata bulgara. “Oggi – ha detto – l’ambasciatore dovrebbe arrivare nel territorio di Mondragone affinchè dia informazioni quotidiane ai connazionali, e poi che garantisca che i cittadini bulgari rispettino le regole. Abbiamo detto che non si esce, e non si esce”. “Al netto del focolaio di Mondragone – assicura De Luca – la Campania è una regione a contagio zero. E per fa sì che lo resti nei prossimi mesi andremo noi a cercare i contagi, territorio per territorio, perchè la Campania è interessata non a coprire i problemi ma a risolverli in maniera definitiva”. (ITALPRESS).
De Luca “A Mondragone situazione incancrenita da 10 anni”
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