“Nella Asl di Avellino, ad Ariano Irpino, si prevede un acceleratore lineare nuovo per la radioterapia, ed è l’unica realtà della Campania in un’Asl (per il resto li prevediamo nelle Aziende ospedaliere come la Federico II, al Rummo di Benevento, al Sant’Anna di Caserta, al Pascale di Napoli, al Moscati di Avellino, al Ruggi di Salerno) per complessivi 33,8 milioni di euro”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante un incontro ad Avellino. “Per quanto riguarda gli interventi per l’edilizia – prosegue – prevediamo altri circa 15 milioni di euro, (sempre compresi nel miliardo e ottanta milioni del Piano ospedaliero regionale che al Ministero si sono dimenticati di approvare): al presidio ospedaliero dell’Asl di Avellino per forniture di istallazioni di varie apparecchiature, al distretto sanitario di Atripalda, di Baiano, e altre strutture territoriale dell’Asl, per l’adeguamento impiantistico e tecnologico. Un importo quasi 15 milioni di euro. Che si aggiungono ai 33 per la radioterapia degli acceleratori lineari. Cose che abbiamo fatto noi, non quelli che fanno i tweet”, aggiunge.
“Fino a 3-4 anni fa facevano il sorrisino, ora hanno capito anche a Roma che questa è un’altra Regione, è un altro governo regionale. Voi che lavorate nella sanità”, dice rivolto alla platea, “potete confermare, e ditelo a voce alta, che non c’è mai stata per la sanità campana tanta attenzione, tanto lavoro, tanto sforzo organizzativo, come c’è stato con questo governo regionale. E sia detto molto umilmente, con questo presidente della Regione. Lo potete dire – rimarca il governatore – perchè lo verificate tutti i giorni: stiamo buttando il sangue per fare di questa nostra sanità, una sanità di eccellenza, avendone tutte le possibilità. Ma ci vuole una fatica immane. Ma abbiamo già risultati importanti”, aggiunge.
