ROMA (ITALPRESS) – L’Italia tira un sospiro di sollievo per la decisione del presidente Trump di non penalizzare prodotti italiani nella revisione delle liste di merci Ue colpite dai dazi Usa. Cia-Agricoltori Italiani ritiene indispensabile continuare l’azione politico-diplomatica che ha portato all’esito positivo odierno e chiede nuove soluzioni negoziali che azzerino la stangata ancora in vigore (+25%) imposta su formaggi, salumi e liquori italiani. “Serve lavorare a livello europeo – spiega il presidente Cia, Dino Scanavino – per salvaguardare il nostro sistema agroalimentare, che soffre a causa delle conseguenze della pandemia. La contrazione dei consumi interni di Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola è stato, infatti, un ulteriore colpo per queste eccellenze italiane, già vittime della politica protezionistica Usa nel 2019. Cia è preoccupata anche per i nuovi dazi annunciati su prodotti della Francia e della Germania, che non potranno non avere ripercussioni per il nostro Paese: la chiusura dello sbocco Usa per quelle merci creerà necessariamente una sovraofferta nel mercato interno. Restiamo, comunque, fiduciosi che il lavoro negoziale del commissario Hogan con l’amministrazione Usa possa risolvere una volta per tutte questa lunga guerra commerciale, anche in vista dell’atteso verdetto dell’arbitrato Wto sulla controversia Boeing, che dovrebbe risolversi in modo positivo per l’Europa”, conclude.
(ITALPRESS).
Dazi, Cia “Lavorare a livello ue per salvaguardia agroalimentare”
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