La giunta regionale della Basilicata nella seduta di oggi ha approvato la delibera sulla relazione tecnica concernente gli eventi calamitosi avvenuti tra il 12 maggio e il 2 giugno scorsi: con il provvedimento “si delimita l’area colpita” e si propone al Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) “il riconoscimento del carattere di eccezionalità” dei fenomeni. Ad annunciarlo, l’assessore regionale alle Politiche agricole, Francesco Fanelli, che si dice “soddisfatto per l’importanza di una delibera dell’esecutivo che oltre a delimitare le zone colpite degli eventi calamitosi, richiede al ministero il riconoscimento dell’eccezionalità degli eventi, con l’individuazione delle provvidenze concedibili che terranno conto delle assegnazioni ministeriali”. I comuni interessati sono 24, di cui 21 ricadenti nella provincia di Matera e tre in quella di Potenza.
Le aree agricole maggiormente colpite sono quelle dei Comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci, Rotondella, Scanzano Jonico e Tursi, nel materano, che hanno registrato importanti danni a carico delle produzioni e delle strutture produttive. “Una volta trasmessi gli atti – conclude Fanelli – andrò personalmente a Roma, al ministero, per seguirne gli sviluppi”.
DANNI GRANDINE, FANELLI “RICHIESTO CARATTERE DI ECCEZIONALITÀ”
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