Dopo la prima edizione dello scorso anno, torna l’appuntamento con l’apertura straordinaria delle dimore storiche del Lazio. Presentata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, l’iniziativa prevede quattro giornate, dal 25 al 28 aprile, di apertura straordinaria e gratuita di 80 siti, un programma di spettacoli e percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio.
L’iniziativa è realizzata con il supporto di Lazio Innova e la collaborazione di ATCL, Associazione Teatrale fra i comuni del Lazio, l’Arsial, Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio, Agro Camera, IRViT, Istituto Regionale Ville Tuscolane, Associazione Dimore Storiche Italiane e Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
La “Rete delle dimore storiche del Lazio” è stata costituita nel 2017 in applicazione della Legge regionale numero 8 del 2016.
Ai 109 siti pubblici e privati selezionati attraverso il primo avviso pubblico, si sono aggiunti quest’anno 21 nuovi luoghi per un totale di 130 tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali. Alle dimore aderenti alla rete è stato destinato un avviso pubblico per interventi di manutenzione e recupero.
Grazie alle risorse del bilancio triennale 2019-2021 saranno finanziati tutti i 32 progetti ammissibili per un importo totale di 1.250.000 euro.
Un nuovo avviso pubblico sarà pubblicato nel mese di ottobre con uno stanziamento di 750.000 euro. Gli orari e le modalità di visita sono differenti, la prenotazione è obbligatoria.
Saranno 55 gli eventi previsti, 5 percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio laziale e 2 presentazioni del volume “I Giardini del Lazio” con una visita guidata.