Un assegno da 5 mila euro a favore dell’unità operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo è stato consegnato dal direttore generale di Conad Sicilia, Vittorio Troia, al primario del reparto, Paolo D’Angelo, e a Giuseppe Lentini, presidente dell’Associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili. Il consiglio di amministrazione del Gruppo – leader della grande distribuzione organizzata nell’Isola – ha dato il via libera alla donazione per l’acquisto di attrezzature mediche per il nuovo reparto del nosocomio palermitano, per potenziare i servizi di assistenza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.
“Il nostro è un dovere morale – ha spiegato Vittorio Troia, direttore generale e CFO Conad Sicilia a margine della consegna – perché riversiamo la fiducia dei nostri clienti in un impegno capillare e costante sul territorio siciliano. La consegna di oggi – ha concluso Troia – è un piccolo gesto a sostegno di un reparto fondamentale per la cura dei piccoli pazienti e per il sostegno delle loro famiglie ed è un modo per avvinarci di più alle persone e alle loro esigenze”.
“Il sostegno dei privati – ha spiegato il commissario dell’Arnas Civico, Giovanni Migliore – ha una duplice valenza in oncoematologia pediatrica. Infatti, oltre a contribuire all’acquisto di attrezzature, è soprattutto una tangibile dimostrazione di apprezzamento e fiducia, che incoraggia chi ogni giorno si confronta con la sofferenza dei bambini affetti da patologie tumorali”.
Conad Sicilia negli scorsi mesi a Palermo ha donato un assegno in favore dell’associazione Piera Cutino e a Modica ha collaborato con la Casa di Toti, per realizzare il primo albergo etico gestito da disabili. Sempre a Modica, prossimamente consegnerà un assegno da 5 mila euro all’Anffas per l’acquisto di un pulmino per il trasporto disabili che frequentano le attività dell’associazione.
“Il progetto ‘In ospedale come a casa’, – ha commentato Giuseppe Lentini, presidente di Aslti (Associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili) – è sostenuto con entusiasmo da tantissimi privati cittadini, ma anche da imprese piccole e grandi, e questo ci incoraggia a continuare a impegnarci per migliorare le condizioni delle strutture sanitarie cittadine”.