La protezione delle infrastrutture ospedaliere e sanitarie dagli attacchi informatici è al centro del Progetto europeo Panacea che ha preso il via con il meeting “Panacea Kick off Meeting”, presso la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS.
Il Progetto, della durata di 36 mesi, è coordinato da Università Cattolica e Fondazione, insieme a 15 tra Università, Enti e Aziende europee, e fa parte del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’innovazione “Horizon 2020”. Previsto un finanziamento di cinque milioni di euro.
Tra gli obiettivi di “Panacea” c’è quello di sviluppare un sistema di simulazione delle numerose postazioni informatiche presenti nella struttura ospedaliera: “un’intelligenza esperta” esaminerà e indagherà le eventuali falle nella sicurezza o i punti deboli.
L’Ospedale, e in particolare le attività connesse all’urgenza, costituiranno un’area di prova per la resistenza agli attacchi informatici che saranno simulati da esperti per verificare l’efficacia delle soluzioni di difesa proposte dal progetto. Coordinatori scientifici di Panacea sono la dottoressa Sabina Magalini, ricercatore dell’Università Cattolica, e il professor Daniele Gui, ambedue afferenti alla Chirurgia d’Urgenza
“Nel complesso sistema di infrastrutture ‘critiche’ dalle quali dipende lo svolgersi regolare della vita civile e la cui perdita di funzione può causare danni gravi alla nostra società – afferma il Gui – , è oggi entrato anche il sistema sanitario, a ulteriore prova del significato e dell’importanza che il diritto alla salute riveste nelle nostre società”.