Crosetto “L’Italia resta con l’Ucraina, ogni sforzo per la diplomazia”

ROMA - 13/12/2022 Camera dei Deputati comunicazioni del Ministro della difesa Guido Crosetto sugli aiuti militari all'Ucraina (ROMA - 2022-12-13, Stefano Carofei) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – La tentata marcia su Mosca della Wagner, con ritirata, che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo non è finita nel nulla: «È il sismografo di una guerra interna, di lotte intestine, di un establishment in ebollizione che si ritaglia spazi di potere anche personale». Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro della Difesa Guido Crosetto. «Sta andando avanti uno scontro tra milizie private, cresciute nel tempo, e le forze armate pubbliche. È difficile per tutti prevederne gli esiti e capirne le logiche profonde, ma una cosa è certa: gli eventi hanno messo in luce una debolezza cronica della Russia».
«A noi deve interessare quali saranno le conseguenze su di noi e sull’Ucraina. Chiaro che la mediazione è dello stesso Putin, attraverso Lukashenko, ma anche se la sua immagine è scalfita mi chiedo: una bestia ferita è più mansueta o più pericolosa perché pronta a reazioni scomposte? Perché la guerra, anche nelle ultime difficili ore, non si è mai fermata. Quindi, ancor più oggi di ieri, all’Ucraina serve il nostro aiuto, ma serve anche il massimo sforzo da parte di tutti per una soluzione diplomatica».
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

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