L’Anci e il Conai – il Consorzio Nazionale Imballaggi – hanno presentato i dati dell’ottavo rapporto sulla raccolta differenziata. Quello che emerge e’ ancora una volta la differenza tra Nord e Sud, e la constatazione che è possibile un maggiore impegno su filiere come quelle della plastica.
Il rapporto evidenzia che i risultati conseguiti dal sistema Conai superano gli obiettivi di recupero e riciclo fissati al 2008, rispettivamente del 18% sugli obiettivi fissati per il recupero e del 12,5% degli obiettivi fissati per il riciclo.Inoltre, sono stati raggiunti e superati gli obiettivi di riciclo previsti dalla passata Direttiva imballaggi per le singole tipologie di materiali. In crescita anche le quantità totali di rifiuti gestite dal Conai, passate da una media di circa 4,6 milioni di tonnellate conferite dai soggetti convenzionati nel periodo 2011-2016, a quota 5 milioni di tonnellate nel 2017, con una ripresa delle raccolte ‘convenzionate’ con i sei Consorzi di filiera (CiAl, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno).
Il Nord si conferma la macro area con le più elevate performance di raccolta: è più efficiente in termini di quantità totali e di risultati medi pro capite per quanto riguarda i materiali da imballaggi conferiti al Comieco; il 54% di tutto il vetro raccolto in Italia dal Corepla proviene dalle regioni del Nord, mentre solo il 28% da quelle del Sud. Infine, circa il 55% di tutto il legno conferito al consorzio Rilegno arriva da Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha evidenziato come il sistema dell’Accordo Anci-Conai “sia uno strumento indispensabile e all’avanguardia in Europa per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Tuttavia ha sottolineato è necessario mettere in campo nuovi sforzi”.
“Il nuovo Rapporto dimostra ancora una volta non solo quanto Conai e Anci siano in grado di dialogare con efficacia e consapevolezza, ma anche quanto la loro collaborazione rivesta un’importanza primaria per i Comuni italiani”, ha detto il presidente del Conai Giorgio Quagliuolo.
Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci, ha sottolineato che “in questi giorni, in Italia e nel Mondo, i ragazzi stanno scioperando per chiedere un miglioramento delle condizioni dell’ambiente. I comuni italiani raccolgono questo pressing e chiedono un salto di qualita’ in termini di coraggio, anche per quanto concerne la raccolta differenziata, gli imballaggi, il riutilizzo, e il riuso”.