ROMA (ITALPRESS) – In Italia il 6 settembre scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante (94,4%). Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine 20 Regioni/PPAA, e complessivamente 95 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare, per un totale di 1065 campioni.
Queste le prevalenze stimate: BA.1 0,1% (range: 0% -0,4%), BA.2 1,1% (range: 0% -14,3%), BA 4 4,4% (range: 0,0% -16,0%), BA 5 94,4% (range: 84,0% – 100,0%).
– foto Istituto superiore della sanità –
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