Pagare tutti per viaggiare meglio. Dal 2019 è obbligatorio convalidare non solo i biglietti ma anche gli abbonamenti a bordo dei bus Cotral. Un modo per rendere immediatamente evidente chi paga e chi no e per fornire all’azienda informazioni necessarie ad organizzare al meglio il servizio. In questi giorni scatterà la fase informativa attraverso la campagna di comunicazione “Convalida e metti ko l’evasione” che illustrerà con quattro diversi soggetti sui bus, sul web e sui canali social aziendali le modalità di accesso ai mezzi.
“Ogni volta che si prende il bus – si legge in una nota dell’azienda – sarà dunque obbligatorio salire dalla porta anteriore e convalidare il proprio titolo di viaggio alle macchinette obliteratrici. L’obiettivo è quello di coinvolgere i clienti nella lotta all’evasione tariffaria, sensibilizzandoli sulle buone pratiche di utilizzo del servizio e attivando il controllo sociale. In questo modo l’azienda intende anche rispondere alle richieste della clientela di incrementare la lotta ai ‘furbetti’ per accrescere la qualità del servizio”.
Autisti controllori. Contemporaneamente alla campagna di comunicazione, gli autisti controlleranno biglietti e abbonamenti dei passeggeri su tutte le corse in partenza dai capolinea di Roma e del Lazio. Il controllo a vista dei titoli di viaggio sarà esteso anche alle fermate in linea entro due mesi, completando l’iter partito nel marzo 2018. Saranno escluse eccezionalmente le corse “che registrano particolari situazioni di esercizio e di traffico” come stabilito nell’articolo 36 del contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri.
Lotta all’evasione. Cotral ha intrapreso nel 2016 una serie di azioni mirate a recuperare risorse dall’evasione tariffaria e dal pagamento delle sanzioni. In soli due anni i risultati sono stati sorprendenti. Nel 2018 – ad esempio – rispetto al 2016 sono stati venduti il 48% di biglietti Cotral in più, per un valore di oltre 4 milioni di euro. Importanti risultati economici sono stati ottenuti anche dal miglioramento del processo di riscossione delle multe che ha portato nelle casse dell’azienda 1 milione di euro nel 2018.
“Questi risultati – prosegue Cotral – sono stati resi possibili dall’intensificazione delle attività di controllo, dall’introduzione dell’autista controllore e dall’estensione della rete di vendita. Oggi Cotral può contare su 2660 punti vendita nel Lazio e nelle regioni limitrofe. E non solo, dalla scorsa estate tutti i clienti possono richiedere on line la propria card e acquistare direttamente sul sito dell’azienda il proprio abbonamento Metrebus Lazio mensile o annuale”.
Personale amministrativo. I funzionari alle dirette dipendenze della presidenza saranno in campo presso i capolinea per sostenere le attività di comunicazione volte a sensibilizzare la clientela e per supportare il personale di esercizio.
“Per la prima volta in Cotral – afferma la presidente, Amalia Colaceci – i funzionari dell’ufficio comunicazione, delle risorse umane e i collaboratori del mio staff saranno in strada al fianco dei colleghi autisti e verificatori nelle iniziative di contrasto all’evasione tariffaria. L’obiettivo è estendere entro due mesi il controllo a vista a tutto il nostro servizio”.