WUXI (CINA) (ITALPRESS) – Cosimo Bertini è campione del mondo di sciabola maschile Under 20. Comincia così, sulle note dell’Inno di Mameli, il Mondiale Giovani e Cadetti “Wuxi 2025” per la spedizione azzurrina, con il trionfo dello sciabolatore livornese che batte in finale il rumeno e iridato uscente Vlad Covaliu, riportando in Italia la medaglia d’oro individuale degli sciabolatori che mancava da sei anni.
Grande festa per tutta la delegazione italiana, in una giornata che ha visto un’altra medaglia, tra le sciabolatrici, sfuggire di una stoccata soltanto per il 6° posto di Mariella Viale. La cavalcata di Bertini è stata caratterizzata sin dal principio da un percorso netto, esaltante: 7° dopo la fase a gironi, conclusa con cinque vittorie in altrettanti assalti, lo sciabolatore del Fides Livorno ha dominato prima contro l’australiano Shi (15-4) e poi con l’argentino Trukhmanov (15-8).
Nel tabellone da 32 è arrivato il derby contro il compagno di squadra Edoardo Reale, che ha visto Bertini imporsi per 15-12. È stato, questo confronto tutto azzurrino, il match più sofferto nel cammino verso la medaglia di Cosimo, che negli ottavi ha rifilato un 15-7 al coreano Shin e nei quarti, sempre padrone dell’assalto, ha superato con il punteggio di 15-3 il tedesco Schenkel, conquistando così la certezza del suo primo podio nella massima kermesse internazionale giovanile.
In semifinale, opposto al francese Tom Couderc, Bertini ha offerto un’altra prova di forza: in vantaggio nella prima metà del match, poi raggiunto e superato dopo la pausa, l’azzurrino è stato capace di piazzare il controsorpasso decisivo e di chiudere a braccia alzate sul 15-11 in suo favore, conquistando il pass per la finale. Nell’ultimo atto, contro il rumeno Vlad Covaliu, lo sciabolatore livornese ci ha creduto dall’alba al tramonto, combattendo, sospirando e trionfando per 15-12.
La medaglia d’oro di Bertini segna il ritorno dell’Italia della sciabola maschile Under 20 a livello individuale sul gradino più alto del podio, che mancava da Torun 2019, dove Lorenzo Roma vinse il titolo mondiale un lustro dopo Luca Curatoli (a Plovdiv 2014).
Incredulo, felicissimo, sommerso dagli abbracci dei compagni, il neo campione del mondo ha ricevuto i complimenti della Capo delegazione italiana a Wuxi, la leggenda della scherma Valentina Vezzali, e la prima telefonata di congratulazioni arrivata dal presidente federale Luigi Mazzone. Stop negli ottavi di finale invece per Leonardo Reale, che ha chiuso 12°; 28° e 76° i suoi fratelli Edoardo e Valerio. Si ritroveranno tutt’insieme, i tre fratelli Reale con Bertini, dopodomani per la competizione a squadre.
È rimasta ad una sola stoccata dalla medaglia Mariella Viale, che ha concluso al 6° posto nella prova individuale di sciabola femminile.
L’atleta napoletana delle Fiamme Oro ha visto sfumare il sogno del podio nel quarto di finale contro la statunitense Magda Skarbonkiewicz, impostasi 15-14, stesso punteggio e stessa avversaria che erano stati fatali nel tabellone da 64 a Vittoria Moccia. Tanti rimpianti per la sciabolatrice di San Sebastiano al Vesuvio che sulle pedane iridate ha offerto un’ottima prestazione. Dopo cinque vittorie e una sola sconfitta nella fase a gironi, infatti, Viale ha superato d’autorità due egiziane, Eldoksh (15-7) e Hegazy (15-10), prima di far suo per 15-10 l’ottavo di finale contro la rumena Fusea.
Nel match per la “zona medaglie”, al tramonto di un assalto combattutissimo, il rammarico d’un 15-14 in favore dell’americana Skarbonkiewicz che ha sancito la 6^ posizione finale per la migliore delle italiane in gara oggi nella sciabola femminile Under 20.
Per quanto riguarda le altre azzurrine, 24^ Gaia Karola Carafa e 45^ Vittoria Mocci, mentre ha chiuso 91^ Elisabetta Borrelli.
Domani la seconda giornata dei Mondiali Giovani e Cadetti “Wuxi 2025” sarà dedicata alle gare individuali di sciabola Under 17. Per l’Italia in pedana gli sciabolatori Christian Avaltroni, Leonardo Reale e Andrea Tribuno nella prova maschile, e le sciabolatrici Vittoria Fusetti, Francesca Romana Lentini e Vittoria Mocci nella competizione femminile.
-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).