Anche se esistono diverse reti di università in grado di offrire delle ottime opportunità per fare esperienze internazionali, non esiste un programma così ampio e completo come quello Erasmus. Istituito nel 1987, Erasmus è il programma di mobilità educativa più importante dell’Unione Europea, concepito per sostenere l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa (così si legge nel proprio statuto).
In altre parole, Erasmus vuole fornire opportunità di studio all’estero per milioni di europei, e intende farlo con un budget piuttosto importante (14,7 miliardi di euro), gestito direttamente dalla Commissione Europea.
L’obiettivo di Erasmus
Come in parte già rammentato, l’obiettivo del programma Erasmus è quello di promuovere la crescita dell’occupazione, l’equità sociale e l’inclusione nell’Unione Europea ed è stato una componente fondamentale della strategia Europa 2020.
In pratica, quel che fa Erasmus è quello di offrire agli studenti dei programmi di studio all’estero della durata da 3 a 12 mesi, a livello di bachelor, master e dottorato. Ogni livello di istruzione conta come un “ciclo” e gli studenti non possono superare i 12 mesi all’estero per ciclo. I finanziamenti sono solitamente forniti agli studenti che partecipano a un programma Erasmus, ponderato per nazione e per livello di istruzione, e adeguati a costo della vita del luogo in cui si svolge lo studio all’estero. Inoltre, gli studenti Erasmus sono esentati dalle tasse scolastiche e dalla maggior parte delle tasse dell’istituto in cui si va a studiare.
Oltre ai programmi di studio all’estero, Erasmus offre anche opportunità di tirocinio e formazione professionale. Questi programmi variano a seconda dello specifico campo di studio, ma possono durare da 2 settimane a 12 mesi. I tirocini sono finanziati dalla Commissione europea, ma il finanziamento è gestito dall’organizzazione o dal programma con cui si svolge il tirocinio. Per avere diritto a un tirocinio Erasmus è necessario partecipare a un programma di studio partecipante, o essersi laureati entro un anno.
Come partecipare
Per poter partecipare al programma Erasmus è necessario studenti in un istituto di istruzione universitario e frequentare il secondo anno di studi. Gli studenti con sede nei Paesi dell’UE sono ammissibili a tutti gli aspetti del programma, e anche alcuni Paesi europei non appartenenti all’UE sono ammissibili, come la Norvegia e l’Islanda. Ci sono anche diversi Paesi in partenariato con Erasmus, come i Paesi balcanici non appartenenti all’UE e alcuni paesi del Medio Oriente. Molti aspetti del programma Erasmus sono aperti anche agli studenti di altri Paesi extra-UE di tutto il mondo, come l’America Latina e l’Asia.
Conclusioni
È indubbio che il programma Erasmus sia stato un grande successo dell’Unione Europea e abbia offerto opportunità internazionali a milioni di europei che altrimenti non avrebbero avuto la possibilità di studiare al di fuori del loro Paese d’origine.
Sebbene ci siano innumerevoli programmi e istituzioni che offrono opportunità Erasmus sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea, se sei uno studente di un Paese partecipante, vale la pena di considerare che ci sono pochi altri programmi di esperienza internazionale che sono così consolidati e ben finanziati come il programma Erasmus.
Dunque, chi fosse interessato può ben verificare con la propria università quali siano le opportunità Erasmus disponibili per te.
Ti ricordiamo inoltre che se vuoi ottenere maggiori informazioni dalla fonte ufficiale, puoi consultare il sito internet dedicato all’interno della Commissione Europea (ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus). È altresì presente una scheda informativa dedicata al nostro Paese, con tutte le statistiche più aggiornate sul coinvolgimento favorito negli ultimi anni tra studenti in ingresso e in uscita dal nostro Paese.
Noterai che il sito è dedicato a Erasmus+ e… non è un errore: dal 2014, infatti, il programma che abbiamo scelto di descrivere nelle scorse righe ha assunto questa denominazione.