I droni, noti come aeromobili a pilotaggio remoto, sono veicoli volanti che possono essere controllati da un operatore a terra tramite un telecomando o un computer. In questo articolo scopriremo insieme come vengono utilizzati.
Categorie di droni
I droni possono essere suddivisi in due categorie principali: i droni militari e i droni civili.
I droni militari sono utilizzati per attività come la sorveglianza, la raccolta di informazioni e l’eliminazione di obiettivi. I droni civili, invece, vengono usati per attività come la fotografia aerea, la ripresa di film e la realizzazione di video.
Esempi di applicazioni di un drone
I droni sono utilizzati in una vasta gamma di attività. Elenchiamo di seguito alcuni esempi.
- Mappatura e surveying: i droni possono essere utilizzati per creare mappe 3D accurate e modelli digitali del terreno.
- Ispezioni: i droni possono essere usati per ispezionare strutture industriali, come centrali elettriche e impianti di estrazione del petrolio, nonché per esaminare tetti e campi solari.
- Agricoltura 4.0: i droni possono essere utilizzati per mappare i campi, monitorare le condizioni delle piante e controllare la crescita del raccolto.
- Film e televisione: i droni possono essere usati per riprese aeree e riprese panoramiche in location difficili da raggiungere.
- Search and rescue: i droni possono essere utilizzati per la ricerca e il soccorso in contesti emergenziali, come quando si verificano inondazioni, terremoti e incendi.
- Trasporto: i droni possono essere usati per trasportare merci e pacchi in modo rapido ed efficiente.
- Divertimento: i droni possono essere utilizzati per divertirsi, ad esempio per realizzare fotografie e video con una prospettiva distinta.
- Sorveglianza: i droni possono essere usati per la sorveglianza e per la sicurezza, sia per scopi militari che per finalità civili.
Questi sono solo alcuni dei possibili utilizzi dei droni, ma la tecnologia continua a evolversi e le loro applicazioni stanno crescendo.
Chi può usare un drone
Chiunque può utilizzare un drone, a condizione che si seguano le leggi e i regolamenti pertinenti al Paese in cui questi velivoli vengono usati. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Federal Aviation Administration (FAA) ha stabilito alcune regole per l’utilizzo dei droni, tra cui l’obbligo di registrare il velivolo quando pesa più di 0,55 libbre (250 grammi). Una altra norma stabilisce che i droni debbano volare sempre a vista del pilota. In Italia la legislazione è simile. Per informazioni dettagliate, invitiamo tuttavia a consultare il sito dell’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Che velocità raggiungono i droni
La velocità massima di un drone dipende dal modello e dalla specifica configurazione. I droni più piccoli tendono ad avere velocità più basse, mentre quelli più grandi e potenti possono raggiungere velocità maggiori.
In generale, i droni consumer possono raggiungere velocità tra i 20 e i 70 km/h, mentre i droni professionali possono superare i 80 km/h, raggiungendo anche i 100 km/h. I droni racing, ossia da competizione, possono superare i 250 k/h.
È importante notare che le velocità massime non sono sempre raggiungibili durante il volo. La velocità effettiva dipende infatti dalle condizioni atmosferiche e dal peso del drone. È opportuno sapere che, per ragioni di sicurezza, diverse normative impongono dei limiti di velocità.
Dove sono vietati i droni
L’utilizzo dei droni è vietato in svariate aree, tra cui:
- Aeroporti e altre zone ad alto traffico aereo;
- Zone militari o governative protette;
- Aree limitrofe alle centrali nucleari;
- Parchi Nazionali e Riserve Naturali;
- Edifici governativi e proprietà private senza il permesso del proprietario;
- Aree in cui si stanno svolgendo eventi sportivi e concerti.
Alcune città e comuni possono anche avere appositi regolamenti locali che vietano l’uso dei droni in determinate aree.