Corte Penale Internazionale, mandati d’arresto per Netanyahu e Gallant

Mandatory Credit: Photo by Debbie Hill/UPI/Shutterstock (14833401h) Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu (C) speaks to Defense Minister Yoav Gallant (L) at the opening of the 25th Knesset session marking the anniversary of the "iron Swords" war on Monday, in Jerusalem, October 28, 2024. Prime Minister Benjamin Netanyahu Attends The Opening Of The Knesset, Jerusalem, Israel - 28 Oct 2024

ROMA (ITALPRESS) – La Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, per l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant e il comandante dell’ala militare di Hamas, Mohammed Deif. Secondo una dichiarazione pubblicata oggi, la corte dell’Aja ha emesso all’unanimità due decisioni che respingono i ricorsi dello Stato ebraico in merito alla giurisdizione del tribunale “sulla situazione nello Stato di Palestina in generale e sui cittadini israeliani in particolare” e sulla richiesta di Tel Aviv “di interrompere qualsiasi procedimento davanti alla Corte nella situazione in questione, compreso l’esame delle richieste di mandato d’arresto per Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant, presentate dalla Procura il 20 maggio 2024”. A settembre Il procuratore della Corte penale internazionale (CPI), Karim Khan, aveva richiesto “con la massima urgenza” mandati d’arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e i leader di Hamas, Yahya Sinwar e Mohammed Deif. Questa richiesta è motivata dal deterioramento della situazione in Palestina e dai crimini di guerra e contro l’umanità documentati nelle precedenti istanze di arresto presentate a maggio. Khan ha anche chiesto di rimuovere Ismail Haniyeh dalla lista, essendo stato ucciso a luglio.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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