Oltre 50 milioni di euro per le imprese liguri per far fronte all’emergenza Covid-19. È quanto, tra bandi attivi e in fase di attivazione, sarà a disposizione del tessuto imprenditoriale regionale nei prossimi mesi. “Abbiamo voluto dare una risposta concreta alle esigenza maturate in questo momento di massima emergenza. Oltre a essere in prima linea per combattere il virus potenziando i servizi ospedalieri e mettendo a disposizione strutture dove accogliere i pazienti, come Regione Liguria abbiamo voluto dare un contributo alle imprese, con il pensiero che occorrerà ancora del tempo prima di sconfiggere questo nemico invisibile”, spiega il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti.
“Abbiamo voluto dare subito un segnale a tutte le realtà produttive che soffrono anche di carenze di cassa, e ringraziamo anche le banche che partecipano all’iniziativa e hanno replicato le medesime condizioni dell’agosto 2018. Con l’aiuto e la collaborazione di tutti ce la faremo”, aggiunge Toti.
A partire dal fondo di garanzia regionale da 5,5 milioni di euro, che grazie alla collaborazione del Sistema bancario che si è reso disponibile a replicare le condizioni straordinarie accordate a Regione Liguria già con l’emergenza Ponte Morandi, consentirà l’attivazione di finanziamenti bancari garantiti da Regione per oltre 35 milioni di euro per le micro e piccole imprese operanti nei settori del turismo, del commercio e dell’artigianato. Il fondo, pensato proprio per le piccole realtà produttive che oggi soffrono una carenza di cassa, sarà attivo dal 10 aprile al 30 settembre e potrà attivare finanziamenti a sostegno del circolante per investimenti tra i 10 mila e i 30 mila euro a un tasso particolarmente vantaggioso (spread max 1,50%) e con una restituzione da 24 a 72 mesi.
Saranno anche pubblicate in giornata, attive a partire dal 6 aprile e fino ad esaurimento risorse, altre tre misure a sostegno delle imprese.
Si tratta di un fondo rotativo da 700 mila euro a sostegno del circolante del commercio ambulante, uno da 500 mila euro per le attività culturali private e un altro da 500 mila euro in favore delle associazioni sportive dilettantistiche. mila euro (fino al 18 aprile) e valuteremo poi eventuali ulteriori necessità.
“In tempi rapidi – dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Benveduti – abbiamo garantito un primo sollievo finanziario anche a settori particolarmente fragili, tra i primi ad essere colpiti. Ricordo inoltre che, vista la situazione di emergenza che sta rendendo particolarmente difficoltoso cogliere le opportunità regionali, sono stati prorogati i bandi a sostegno del piccolo commercio da 6,7 milioni complessivi (fino al 30 aprile), della digitalizzazione delle microimprese delle aree interne da 3 milioni di euro (fino al 16 aprile), del sostegno produttivo delle botteghe dell’entroterra da 270 mila euro (fino al 18 aprile) e valuteremo poi eventuali ulteriori necessità”.
“Infine riapriremo a breve, con la collaborazione del Sistema camerale ligure, il numero verde già utilizzato in passato, per raccogliere segnalazioni e dare una prima assistenza alle imprese in questi giorni di emergenza. Tutto questo, per dare al sistema economico ligure, un primo e veloce sostegno, pur nei limiti delle nostre competenze e disponibilità. In attesa di importanti interventi strutturali del governo, che dovranno necessariamente rilanciare i consumi e gli investimenti infrastrutturali”, conclude Benveduti.
(ITALPRESS).
Coronavirus, Toti “Oltre 50 milioni per le imprese liguri”
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