Prorogate le chiusure di porti e aeroporti fino al 3 maggio e no alla riapertura di librerie, cartolibrerie, negozi per bambini e studi professionali, come consentito dal Governo nazionale. Sono queste le misure contenute nell’ordinanza emessa dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, dopo aver accolto il parere del comitato tecnico scientifico. Il team di esperti di cui si avvale la Giunta ha raccomandato la massima cautela, pur mostrando ottimismo: “La situazione non è ancora abbastanza stabile da consentire una riapertura – ha detto ieri Pietro Cappuccinelli, intervenendo nel punto stampa – vedremo se tra qualche settimana ci saranno segnali significativi per allentare la presa”. Nell’ordinanza del presidente si fa anche riferimento alla chiusura delle spiagge, una novità ulteriore rispetto alle precedenti ordinanze, che si aggiunge alla chiusura di parchi e giardini pubblici. Inoltre, c’è l’obbligo delle mascherine all’ingresso degli edifici commerciali; mentre viene ordinata la chiusura totale per il 25 aprile e per il primo maggio. Consentita l’attività sportiva nelle vicinanze della propria abitazione, purché si mantengano le distanze e non si creino assembramenti di alcun tipo. Per quanto riguarda il trasporto, confermata la sola apertura dell’aeroporto di Cagliari e la limitazione del traffico passeggeri, anche su nave, alle sole “dimostrate e improrogabili esigenze”.
(ITALPRESS).
Coronavirus, in Sardegna librerie e spiagge chiuse
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