“Il rischio c’è, è reale, ma non permetterò che si concretizzi, voglio evitarlo”. Lo ha detto il
premier Giuseppe Conte in un’intervista alla Bbc, rispondendo alla domanda se ci sia una prospettiva di fallimento del progetto europeo di fronte all’emergenza coronavirus.
“Abbiamo bisogno di una risposta economica e sociale a livello europeo – ha spiegato Conte -, con interventi monetari e fiscali adeguati. Siamo di fronte alla più grande sfida per l’Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Dobbiamo scrivere un libro di storia, non un manuale di economia, o rischiamo una grande delusione non solo dei cittadini italiani, ma di tutti gli europei”.
“Gli esperti hanno confermato che la curva dei contagi sta rallentando in Italia, il numero dei nuovi contagi sta scendendo, siamo fiduciosi che stiamo superando la fase peggiore, ma non possiamo passare da un lockdown a liberalizzare tutte le attività economiche, dobbiamo farlo gradualmente”, ha spiegato il presidente del Consiglio.
“Dobbiamo scegliere i settori in grado di riavviare la loro attività – ha proseguito Conte -. Se gli scienziati confermano questo trend, potremmo iniziare ad allentare alcune misure già entro la fine di questo mese”.
(ITALPRESS).
Conte “L’Unione Europea rischia il fallimento”
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