ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta questo pomeriggio la terza edizione della Call For Ideas “Alla ricerca della plastica perduta” promossa da Corepla, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Plastica, e rivolta a Centri di Ricerca, Università e istituti accademici, Imprese, Pmi e Startup in grado di indicare vie inedite di utilizzo della plastica riciclata. Un’edizione speciale, sia per le modalità con cui si è svolta, on line, sia perchè sempre più in Italia e in Europa la politica green sta diventando sempre più Centrale nei programmi dei governi. Per questo è importante chiamare a raccolta le energie più innovatrici del Paese per individuare soluzioni di economia circolare in grado di coniugare crescita, sostenibilità economica e ambientale, senza rinunciare alla creatività. “Corepla – ha detto il presidente del consorzio Antonello Ciotti – grazie alla sua competenza e all’esperienza pluriennale nell’ambito delle buone prassi di sostenibilità, sia impegnato, proprio in un frangente tanto delicato quanto difficile come quello che stiamo vivendo, a svolgere un ruolo di catalizzatore di nuovi progetti. Il Consorzio sostiene costantemente nuove iniziative volte ad accelerare il processo di trasformazione verde dei modelli produttivi, in cui la plastica riciclata giochi un ruolo di primaria importanza e funzionale alla salvaguardia ambientale, ambito verso il quale convergerà, in futuro, una fetta consistente degli investimenti destinati al rilancio del Paese”.
Due sono stati i progetti vincitori, selezionati tra le diverse proposte arrivate e scelti dal comitato tecnico-scientifico: le Malte Cementizie e gli Impermeabilizzanti prodotti da NEW LIFE ITALY; contenitori Ciro Pizza di Mario Menzio. Per quel che riguarda il primo progetto ideato dalla New life Italy srl, una startup innovativa, in possesso di brevetti inerenti il riutilizzo di materiali plastici di riciclo, derivanti da attività di recupero, realizzare malte cementizie e impermeabilizzanti dalle plastiche riciclate ricavate dalla trasformazione di rifiuti, utilizzandole in sostituzione degli inerti da cava. Le malte così prodotte possono essere utilizzate non solo in edilizia ma anche in altri ambiti, quali costruzioni, manutenzioni stradali, restauro conservativo, arredi, cantieristica navale e molto altro.
“La ricerca è iniziata 4 anni fa – ha raccontato il vincitore Maurizio Pasini – che ha portato a costruire un team di tecnici, in collaborazione con alcune università. Mi ha impegnato moltissimo, anche in termini di studio, e i risultati sono eccezionali, non solo da un punto di vista ecologico, con il riciclo di quei materiali che non trovano riciclo. I prodotti sono stati lungamente testati, hanno dimostrato caratteristiche di durabilità eccezionali, sono stati tutti certificati, con una classificazione massima. All’interno delle malte sono stati inseriti degli additivi vegetali che servono a catturare i metalli pesanti. Il progetto da un punto di vista industriale è pronto per il grande salto. Abbiamo già un impianto pilota pronto e l’obiettivo è produrre milioni di tonnellate. Ora stiamo lanciando un progetto per recuperare le plastiche in mare e trasformarle in malte. Per me i rifiuti non esistono, questa è l’economia circolare”.
Il secondo progetto prodotto e distribuito dalla Food Delivery Packaging Srl creare un innovativo vassoio in plastica riciclabile per la pizza da asporto, impilabile, areato ed in grado di salvaguardare fragranza, qualità e temperatura del prodotto, esattamente come al ristorante, incoraggiando, allo stesso tempo, il recupero del contenitore che il cliente può riportare al ristorante ricevendo in cambio un incentivo. I Ciro Pizza Box ritirati verranno sottoposti ad un adeguato trattamento di recupero e verranno nuovamente immessi in un ciclo produttivo. In questo modo potranno essere riciclate, ogni mese oltre 2 tonnellate di plastica. La novità ancora più interessante è data dalla possibilità di creare in futuro un circuito chiuso di raccolta che permetterebbe di produrre nuovi vassoi utilizzando la plastica derivante dal riciclo di quelli usati.
“Si tratta di un contenitore innovativo – ha spiegato Mario Menzio -. Siamo sul mercato da due anni, ci stiamo diffondendo in Italia e all’estero. E’ un elemento pronto all’uso e ha la possibilità di impilare le pizze una sull’altra mantenendo fragrante e asciutta ogni pizza. Si possono trasportare senza fuoriuscite di liquidi e quindi si porta a casa una pizza migliore. E’ riutilizzabile è riciclabile nella normale raccolta della plastica. Noi moriamo a istituire un circuito chiuso sviluppando una raccolta, con le pizzerie, così da non sprecare il materiale. Più questo prodotto avrà una capillare diffusione nel territorio italiano, puntiamo a incentivare le migliori pizzerie italiane, più sarà possibile istituire questo circolo virtuoso”. Entrambi i vincitori hanno ricevuto un assegno da 10mila euro. “E’ un’esperienza bellissima che vorrei sintetizzare con una immagine – ha detto in conclusione Ciotti -. Corepla è come guidare una grande barca nel porto dell’economia circolare. Spesso lo scontro è ideologico e non tecnologico, abbiamo la direttiva europea che è un pò confusa. La rotta è tracciata e spero che questa grande barca possa resistere e arrivare in porto”.
(ITALPRESS).
Corepla premia le migliori idee per il riutilizzo della plastica
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