“Dopo tante meditazioni abbiamo valutato lo stato della nostra economia e dell’andamento spesa, abbiamo verificato che ci sono stati tagli alla spesa sociale e agli investimenti, il risultato è che il debito è cresciuto. Noi invertiamo questa rotta. Vogliamo ridurre il debito e lo ridurremo attraverso la crescita”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi.
“Avevo preannunciato una manovra seria, ponderata e coraggiosa, che persegue la crescita economica e l’equità sociale”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“Punteremo molto sugli investimenti, con il piano di investimenti pubblici più consistenti mai realizzato in Italia – ha proseguito -. Non è sufficiente solo stanziare somme. Quello che limita la crescita del Pil in Italia, i soldi abbiamo avuto storicamente difficoltà a spenderli. Accompagniamo la previsione di spesa con un programma di riforme, con una cabina di regia a Palazzo Chigi che monitorerà l’andamento degli investimenti e interverrò per accelerare dove ci siano manifeste carenze”.
Conte ha annunciato un piano da 38 miliardi spalmati in 15 anni più altri 15 miliardi nel prossimo triennio, e una serie di riforme strutturali. “Non c’è ambiente legale idoneo agli investimenti, abbiamo programmato l’anticorruzione per evitare che si infilino i corrotti e i disonesti negli interstizi dell’economia. A breve arriverà una legge delega sulla semplificazione burocratica e normativa, ci aspettiamo molto da questa riforma, stiamo varando la riforma che consentirà l’accelerazione dei processi civili ed esecutivi, la digitalizzazione della P.A. E infine, entro il mese lavoreremo anche alla riforma dei contratti pubblici. È un piano di spese e investimenti del Pil, ben concertato, da cui ci aspettiamo un volano per la crescita del Paese”.