“Il lavoro di mediazione è obbligatorio per consentire una sintesi tra due forze politiche che sostengono la maggioranza governativa. Diverse sensibilità non sono un ostacolo all’azione del governo. Abbiamo attraversato un periodo particolarmente denso di riunioni elettorali, con numerose elezioni regionali. Ora inizia la campagna per le europee. Sono momenti in cui la dialettica tra le forze politiche è accentuata. Ma non c’è prospettiva di rottura”.
Così il premier Giuseppe Conte, in un’intevista al quotidiano francese Les Echos, osservando che “le prossime elezioni non saranno un’opportunità per un profondo cambiamento nell’equilibrio all’interno della coalizione. È necessario distinguere l’azione del governo dalla competizione elettorale tra le parti. Sono sicuro, e lo vedo tutti i giorni, che i loro rappresentanti non hanno alcuna intenzione o interesse a interrompere questa esperienza governativa. Vogliamo realizzare la promessa del cambiamento fatto agli elettori”.