“Continuano in Puglia su larga scala, le proteste contro i Consorzi di bonifica. I cortei di trattori dilagano. Nel mirino, le cartelle esattoriali immediatamente esecutive per servizi e manutenzioni non eseguiti, cioè il sistema di esazione abrogato dal ‘taglialeggi’ Calderoli, ma che i Consorzi continuano – contro la volontà chiaramente espressa dal Parlamento – ad applicare col pretesto che la norma sia ancora applicabile, contro il parere già espresso in plurime sentenze. La politica, comunque, non vuole (o non può) accorgersene”. Così – in una nota – il presidente del Centro studi Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani. “Ultimamente, e dopo che il vicepremier Di Maio aveva dichiarato che si tratta di carrozzoni politici da eliminare, un emendamento M5S che ribadiva l’abrogazione della norma in parola è stato paradossalmente, e per misteriose ragioni, bocciato in commissione Bilancio del Senato su conforme parere di un sottosegretario cinquestelle e del relatore, dello stesso movimento”, aggiunge.
“E’ ora che le forze di maggioranza e di opposizione non prioritariamente a favore dei Consorzi, assumano urgentemente una posizione precisa e coerente, che subentri alla denegata giustizia attuale, ciò che fa aumentare anche la disaffezione al voto. Tutto questo quando i Comuni reclamano fondi da utilizzare sotto il controllo politico elettorale ed i Consorzi negano invece, come il Pd ha ieri imposto in Emilia, il voto telematico, proprio per impedire che i contribuenti possano esprimersi col voto invece che solo con continue proteste”, conclude.