ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato oggi la proposta di legge regionale numero 355 del 9 dicembre 2022, concernente: “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’esercizio finanziario 2023. Modifica alla legge regionale 23 novembre 2022, numero 19 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022. Disposizioni varie). Nella stessa seduta, il Consiglio ha anche approvato la proposta di deliberazione consiliare numero 90 del 14 dicembre 2022 (“Approvazione del bilancio consolidato della Regione Lazio, esercizio 2021, ai sensi dell’articolo 68 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”).
La proposta di legge di autorizzazione all’esercizio provvisorio è stata approvata con 21 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto; la proposta era composta di tre articoli. Il primo articolo è quello che dispone, ai sensi della legge regionale n. 11 del 2020, Legge di contabilità regionale, e nel rispetto del D.Lgs. 118 del 2011, l’esercizio provvisorio vero e proprio, per il 2023, fino alla data di approvazione del bilancio finanziario della Regione per il 2023-2025 e comunque non oltre il 31 marzo.
In attesa delle operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio regionale previsto per il 12 febbraio, il bilancio sarà quindi gestito in coerenza con i principi stabiliti dal decreto legislativo numero 118 del 2011, sulla base degli stanziamenti di spesa per l’anno 2023, come stabiliti dalla LR 21 del 2021, Bilancio di previsione finanziario della Regione 2022-24; è consentito assumere impegni solo per spese correnti nei limiti di un dodicesimo degli stanziamenti previsti nell’ultimo bilancio approvato, e per spese correlate eventuali, con la sola eccezione delle spese in conto capitale riguardanti opere pubbliche per interventi di somma urgenza e senza che sia consentito l’ indebitamento, ha spiegato il vice presidente della Regione, Daniele Leodori.
L’articolo 2 della legge dispone invece la modifica della legge numero 19 del 2022, esattamente al comma 159 dell’articolo 9, laddove si prevedeva il termine del primo gennaio 2023, che viene sostituito con quello del 31 marzo del 2023. La legge modificata concerne disposizioni relative alla funzione di centralizzazione del sistema dei pagamenti dei fornitori del servizio sanitario regionale: la modifica si rende necessaria, ha spiegato ancora Leodori, per consentire, nelle more della realizzazione della azienda Lazio.0, la continuità dei pagamenti in quel delicato settore. L’articolo 3 della legge riguarda la sua entrata in vigore, al primo gennaio 2023.
Per quanto riguarda il bilancio consolidato, esso, come spiegato in Aula dallo stesso Leodori, esso è lo strumento che serve alla Regione per programmare e controllare i propri enti di attività, quindi svolge una funzione informativa essenziale per la Regione e che non può essere assolta dai bilanci individuali degli enti singoli. Il bilancio consolidato, redatto ai sensi dell’articolo 68 del D.Lgs. 118 del 2011, è costituito dal conto economico consolidato e dallo stato patrimoniale consolidato, corredato dalla relazione sulla gestione consolidata, che comprende la nota integrativa, e dalla relazione del collegio dei revisori dei conti. Al termine della seduta, il presidente Vincenzi ha salutato e formulato gli auguri di buone feste ai consiglieri.
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