CONSIGLIO D’EUROPA “PREOCCUPA DL SICUREZZA”

“L’Italia ha adottato misure supplementari per combattere la tratta degli esseri umani ma alcune questioni continuano a destare preoccupazione”. È quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi dal Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA).

Rispetto al precedente report, del 2014, le misure positive adottate dalle autorità italiane comprendono delle modifiche al Codice penale e l’adozione di una legge mirante a rafforzare le tutele garantite ai minori non accompagnati, e in particolare ai minori vittime di tratta. Il GRETA esprime tuttavia “il timore che la legislazione recentemente adottata, che esclude i richiedenti asilo dall’accesso alle strutture di accoglienza, possa lasciare senza assistenza possibili vittime di tratta”. Il riferimento del Consiglio d’Europa è al decreto Sicurezza, che ha introdotto nuove norme sui migranti. Il GRETA esorta le autorità italiane, tra l’altro, “ad adottare ulteriori provvedimenti per prevenire la scomparsa dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie” e sottolinea “la necessità di strutture specifiche per i richiedenti asilo vittime presunte di tratta”.

Non si fa attendere il commento del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Il Consiglio d’Europa attacca l’Italia ed esprime preoccupazione per il Decreto Sicurezza: da Strasburgo nessun turbamento per avere, tra i Paesi aderenti, la Turchia che non sembra un faro di democrazia e diritti – afferma -. Le critiche di questi baracconi inutili e costosi sono medaglie”.

 

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