UDINE (ITALPRESS) – Brand iconico del made in Italy, simbolo dell’emancipazione femminile e del boom economico del nostro Paese, la Vespa è divenuta, sin dall’anno della sua produzione, emblema della libertà di movimento, del divertimento e dello svago. Caratteristiche che mantiene tutt’oggi, forte di un seguito importantissimo di amanti di questo mezzo di locomozione che ha attraversato più di 70 anni di vita italiana: 90.000 sono gli iscritti ai club in tutta la Penisola, i cui presidenti e vicepresidenti, da Siracusa a risalire lungo tutto lo stivale, saranno presenti a Udine il 4 e il 5 maggio prossimi, trasformando la città in importante vetrina per la promozione dell’intero Friuli Venezia Giulia. Sono alcuni dei concetti che ha espresso l’assessore regionale al Turismo e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, intervenuto nella giornata di oggi alla conferenza stampa di presentazione del 75. congresso nazionale del Vespa Club d’Italia, evento che si terrà a Udine il 4 e il 5 maggio prossimi negli spazi del teatro del Centro culturale delle Grazie di via Pracchiuso. Si tratta del primo congresso nazionale organizzato a Udine, col fondamentale supporto del Vespa Club Udine, una realtà quest’ultima (già Gruppo vespisti friulani) che ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo del movimento vespistico, già a partire dal 23 ottobre del 1949 quando a Viareggio si svolse il congresso formativo del Vespa Club Italia.
L’esponente dell’Esecutivo ha sottolineato l’importanza di eventi come quello illustrato nella giornata di oggi per la promozione del nostro territorio a livello nazionale: insieme ai referenti dei club, raggiungeranno Udine anche le loro famiglie e molti loro amici, con una ricaduta positiva pure per le attività economiche. Ha ricordato poi come la Vespa sia un mezzo che rimane nel cuore di molti, a tutte le età, che oggi permette in particolare di apprezzare e far conoscere il nostro territorio in modalità slow. Durante l’illustrazione del programma della due giorni – che prevede visite alla città in sella all’iconico veicolo e una gita fuori porta a Prepotto, alla scoperta dei vini del territorio – è stato anche svelato il poster realizzato per il congresso nazionale che ritrae cinque donne alla guida della Vespa: una scelta che vuole mettere in risalto l’emancipazione femminile rappresentata anche dalla libertà di movimento che incarna questa storica “due ruote”. Le attività sul territorio regionale previste per la due giorni vedranno attuazione al claim “Io sono Friuli Venezia Giulia”.
foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia
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