Come richiedere i giorni di permesso previsti con il congedo parentale padre e quando è possibile usufruire di un permesso di 6 giorni di festa retribuiti.
Tutte le novità, in vigore dal 2019, sul congedo parentale padre o congedo paternità. Quanti giorni spettano e quando subentra la possibilità di chiedere un giorno in più sull’astensione dal lavoro.
A partire dal 2019 salgono a 5 i giorni di permesso da chiedere con il congedo parentale, cioè quel congedo dal lavoro concesso in occasione della nascita di un figlio. Tra le novità in vigore dal 2019 anche la possibilità di chiedere un giorno di permesso in più in sostituzione della madre.
In cosa consiste il congedo parentale?
In permessi di lavoro che prevedono un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione (giorni di festa retribuiti dall’INPS).
A chi spetta il congedo parentale padre?
A tutti i papà che, alla nascita del figlio, hanno con contratto di lavoro dipendente.
Congedo parentale: padre lavoratore
A tutela del padre lavoratore vi è l’articolo 4 della legge n.92 del 2012 che ha istituito il congedo obbligatorio e il congedo facoltativo in occasione della nascita del figlio, in caso di affidamento o di adozione.
Il congedo di paternità è alternativo al congedo parentale della madre, da richiedere entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio.
Nel 2018, il congedo parentale obbligatorio è stato portato da due a quattro giorni. Con le novità in vigore nel 2019, il congedo aumenta di un giorno con un totale di 5 giorni di permesso.
Il padre lavoratore, dunque, entro il quinto mese di vita dalla nascita del figlio, può richiedere un congedo obbligatorio di cinque giorni.
Il congedo parentale padre può essere richiesto sia durante il periodo di congedo di maternità della madre lavoratrice o anche successivamente. I giorni a cui il padre ha diritto possono essere goduti anche in maniera non continuativa.
Congedo parentale INPS: 5 o 6 giorni di permesso retribuito
Quando si può fruire di un giorno in più? Tutti i papà possono chiedere il congedo parentale entro il quinto mese di vita del figlio appena nato (entro 5 mesi dalla nascita del figlio). Il congedo spetta anche entro cinque mesi dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento. La durata standard del congedo è di 5 giorni.
Ai 5 giorni di congedo obbligatorio c’è la possibilità di vedere un giorno di permesso in più dal lavoro. Questa possibilità è subordinata al fatto che la madre rinunci a uno o due giorni dal suo congedo di maternità, indipendentemente dalla fine del periodo di astensione obbligatoria.
Congedo parentale padre: richiesta
Come richiedere il congedo parentale padre?
La richiesta deve essere effettuata almeno 15 giorni prima dell’inizio del congedo. La richiesta va effettuata al datore di lavoro. Se la richiesta del congedo arriva prima della nascita del figlio, il preavviso viene stimato sulla presunta data del parto.
Il lavoratore dovrà comunicare al datore di lavoro, in forma scritta, le date di riferimento in cui intende usufruire del congedo di paternità.
Nei casi di pagamento dell’indennità di paternità direttamente da parte di INPS, la domanda si può presentare seguendo una delle tre modalità che seguono:
- online attraverso il sito dell’Inps, sfruttando il servizio dedicato.
- Tramite il contact center al numero 803 156 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile. Il costo della chiamata da rete mobile dipende dal proprio piano tariffario. Il numero da rete fissa è gratuito.
- Presso gli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.