LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Cinque settimane di campagna elettorale si sono concluse ieri sera, Malta voterà sabato per eleggere un nuovo governo e un nuovo parlamento. La campagna elettorale si è conclusa con il primo ministro laburista Robert Abela che si è rivolto a un grande numero di sostenitori entusiasti durante un evento animato a Tà Qali mentre il leader nazionalista Bernard Grech ha pronunciato il suo discorso finale davanti a una folla di sostenitori riuniti a Valletta.
I sondaggi finali prevedono una terza vittoria elettorale consecutiva per il Partito Laburista, con un margine tra 26.000 e 39.000 voti. Si prevede anche una bassa affluenza alle urne: 88%, la più bassa dal 1955. Entrambi i leader hanno usato i loro discorsi finali prima del giorno del silenzio per rivolgersi agli elettori indecisi mentre continua a crescere la paura che ci sarà una bassa affluenza alle urne. Non sono stati ritirati un totale di 14.473 certificati di voto, quasi il doppio di quelli delle elezioni precedenti.
Il leader laburista Robert Abela ha sottolineato che restare a casa non è un’opzione e che i cittadini dovrebbero votare. Ha poi aggiunto che in caso di vittoria continuerà a costruire sulle buone basi e a realizzare ulteriori riforme. “Trasformiamo questo sogno in realtà, il futuro è luminoso”, ha detto Abela.
“Malta è ancora una volta a un bivio, e permettetemi di rivolgermi a voi come a un padre che non fa distinzione tra i suoi figli”, ha detto il leader dell’opposizione, Grech, che ha aggiunto: “Dobbiamo renderci conto che è in gioco la democrazia, con un crollo quasi totale delle istituzioni del paese”.
Una nuova generazione voterà per la prima volta sabato: l’età per il voto è stata abbassata da 18 a 16 anni.
(ITALPRESS).
Conclusa la campagna elettorale, Malta si prepara al voto
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