Una sfida che è un invito alla sostenibilità. L’edizione 2020 del Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare è partita venerdì scorso: le aziende italiane si confronteranno a colpi di miglioramento dei propri imballaggi, rivisti anche in chiave di economia circolare.
Nel 2019 i casi virtuosi presentati e ammessi sono stati 145, e il trend di crescita delle scorse sei edizioni del Bando fa prevedere un aumento delle adesioni anche per il 2020.
Ideato per valorizzare le soluzioni di packaging più innovative e a ridotto impatto ambientale, il Bando CONAI arriva quest’anno alla sua settima edizione. È aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto i propri imballaggi in chiave di eco-design, attraverso l’adozione di queste leve: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Il montepremi? 500.000 euro. 460.000 euro saranno suddivisi tra tutti i casi virtuosi ammessi, sulla base di una graduatoria ottenuta utilizzando questi criteri: riutilizzo (4 punti), facilitazione delle attività di riciclo (4 punti), utilizzo di materiale riciclato/recuperato (4 punti), risparmio di materia prima (3 punti), ottimizzazione dei processi produttivi (2 punti), ottimizzazione della logistica (2 punti) e semplificazione del sistema imballo (2 punti).
I restanti 40.000 euro saranno destinati invece a quattro super premi da 10.000 euro, assegnati ai casi che si saranno distinti per la spinta innovativa e progettuale. nell’attivazione di leve di eco-design come riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo e utilizzo di materia prima seconda; oppure ai casi che sapranno imporsi come soluzioni virtuose per la vendita nell’ambito del circuito di e-commerce; o ancora a nuove tecnologie e applicazioni significative dal punto di vista progettuale e dell’innovazione.
Le candidature dovranno essere presentate entro il 29 maggio attraverso il form on line disponibile nell’Area Bando su www.ecotoolconai.org. Tutti i casi saranno analizzati attraverso l’Eco Tool CONAI, lo strumento di analisi LCA semplificata in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2, per poi essere valutati da un comitato di tecnici.
Anche quest’anno l’Eco Tool CONAI e l’analisi dei casi saranno sottoposti alla validazione di DNV GL, ente di certificazione internazionale. La novità 2020 è uno strumento in più a disposizione di ogni azienda aderente a CONAI. Si tratta dell’EcoD Tool, un software on-line che permette non solo di valutare l’impatto di ciascuna fase del ciclo di vita dell’imballaggio analizzato, ma anche di simulare interventi di miglioramento per renderlo più green.
«Rivedere gli attuali modelli di business e soprattutto la progettazione dei prodotti e dei loro imballaggi è fondamentale per una transizione sempre più completa verso l’economia circolare – afferma Giorgio Quagliuolo, presidente CONAI -. Anche per questo già nel 2019 abbiamo deciso di aumentare le risorse economiche destinate al Bando, e quest’anno abbiamo aggiunto agli strumenti disponibili l’EcoD Tool, in modo da permettere un lavoro più efficace: premiare gli sforzi fatti dalle aziende consorziate per ridurre gli impatti dei loro imballaggi è un modo per portare l’attenzione sulla necessità di intervenire anche nella fase di progettazione di un pack, non soltanto nella gestione del suo fine vita».
(ITALPRESS).
Conai, montepremi da 500 mila euro per l’eco-design
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